I Concorso Provinciale per Direttori

DOSSOBUONO (VR) – L’iniziativa organizzata dal Corpo Bandistico “Dino Fantoni” vede salire ul gradino più alto del podio l’oboista e compositore Dario Tosolini

Si è svolto tra il 21 e il 24 novembre a Dossobuono (VR), il 1° Concorso provinciale per Direttori. Si è trattato della prima iniziativa di questo tipo in Italia dopo il tentativo del concorso Internazionale di Abbadia S. Salvatore (SI) nel 2009, di cui però si sono perse le tracce.

L’organizzazione, a cura del Corpo Bandistico “Dino Fantoni” di Dossobuono, sotto la premurosa direzione artistica di Giuliano Bertozzo, ha fatto un bel centro pieno, con quello che sembrava essere un fiducioso esperimento, e che invece si è rivelato un’iniziativa pienamente riuscita, ben preparata ed organizzata.
I direttori-candidati si sono cimentati in quattro differenti prove: due eliminatorie, una semifinale ed una finale sotto l’attenta osservazione di una Giuria estremamente competente, presieduta dal Maestro Daniele Carnevali e composta da Roberto Di Marino e Denis Salvini. La valutazione della giuria si è focalizzata su 4 parametri: competenza analitica, concertazione, tecnica della direzione ed interpretazione.

Nella prima fase eliminatoria, giovedì 21 novembre, i sei candidati hanno avuto a disposizione il Corpo Bandistico di Dossobuono per la concertazione di “Casual Suite in Eb” di Lorenzo Pusceddu e della “Suite in Fa maggiore” op. 28 n. 2 di Gustav Holst, mentre nella giornata successiva la seconda eliminatoria (molto più tecnica e per questo più determinante) “African Ritual” di Giuseppe Calvino e “Four Characters” di Henk van Lijnschooten.

Quattro sono stati i candidati che hanno superato la prova eliminatoria, e che il girono successivo si sono cimentati con “Absalon” di Bert Appermont e con la “Suite in mi bemolle” op.28 n. 1 di Gustav Holst. La classifica definitiva è rimasta però in dubbio fino al momento finale, in cui i 4 finalisti si sono cimentati in concerto, dirigendo ognuno uno di brani facenti parte del repertorio del concorso. Al concerto finale, anche i 2 direttori esclusi nella fase eliminatoria, hanno però avuto la possibilità di esibirsi davanti ad un folto pubblico, per potere riceve la valutazione della giuria interna alla banda e da quella formata dai presidenti e dai direttori delle bande Veronesi, invitati per la serata.
Una bella serata di Musica, di buona Musica, ben eseguita dalla numerosa Banda di Dossobuono, che ha sempre risposto in maniera puntuale alle indicazioni fornite (o non fornite) dai candidati alla vittoria finale. Vittoria che è andata a Dario Tosolini, oboista e compositore, già vincitore del concorso di composizione di Bertiolo qualche anno fa, con il punteggio di 95/100, seguito dal giovane (18 anni solamente!) violinista Alessandro Bonato, con 90/100. Terzo premio ex aequo per Giulia Favari e Sara Granuzzo con 81/100, entrambe provenienti dalla Banda di Sona. La classifica si conclude con Marco Vantini e Miguel Musulmano, con il punteggio di 75/100.

Un’ottima serata, piacevole e ben condotta, in cui si punta l’accento sul valore che ha una iniziativa in cui ci si mette in discussione, come ben dice il M° Carnevali nel suo discorso di cappello alla premiazione. Mettersi in discussione favorisce la crescita, i direttori sono responsabili della crescita dei loro gruppi, e quindi sono i primi a doversi cimentare in questo genere di competizioni; competizioni che devono per forza dare una classifica finale, ma che solo per il fatto di aver partecipato, danno una vittoria a tutti, quella dell’umiltà.

E, se non abbiamo capito male, arrivederci tra 2 anni.