Concorso nazionale di composizione di una marcia per banda “Massimo Boario”

TORINO (TO) – In data 12 Marzo, presso la sede della nota casa editrice, si è riunita la Giuria, decretando vincitore Dario Bortolato. 21 le composizioni partecipanti.

Pubblichiamo il Verbale di Giuria del Concorso di composizione organizzato dalla Casa Editrice M. Boario.

Verbale di Giuria
Concorso nazionale di composizione di una marcia per banda “Massimo Boario” V° Edizione

Il giorno 12 marzo 2014 alle ore 19.00 presso la sede della Casa Editrice M. Boario si riunisce la Giuria in consiglio.

La Giuria e composta dai seguenti membri:

  • M° Paolo Mazza Presidente di giuria
  • M° Lorenzo Della Fonte
  • M° Carlo Pirola
  • M° Davide Boario
  • M° Piero Cerutti

Ogni componente esprime le proprie valutazioni, dopo una accurata disamina delle 21 marce pervenute in concorso da tutta Italia.
Dopo aver confrontato i diversi pareri di ciascun giurato, si giunge all’unanimità alla seguente conclusione: prima classificata la marcia contraddistinta dal motto “Ambrosia”. All’apertura della busta contraddistinta dal motto, è risultato vincitore Dario Bortolato, residente a Cuveglio (Va).
La marcia vincitrice si aggiudica il premio in denaro di euro 1.000,00 offerto dalla Casa Editrice M.Boario, il “Diploma di Merito di I classificato “, la pubblicazione da parte delle Edizioni M.Boario e l’esecuzione della stessa nel contesto del concorso “La Bacchetta d’oro” di Fiuggi XVII edizione.

La Giuria decide di segnalare altre due composizioni contraddistinte dai motti:
“Swing” di Mario Gagliani, residente a Roma;
“Prendila con filosofia” di Marco Marzi, residente a Melegnano (MI).
Ad esse va il “Diploma di Merito” e la pubblicazione.

La Giuria decide altresì di tenere in considerazione le seguenti composizioni, segnalandole per motivi di natura artistica/editoriale:
“Sei Ottavi” di Michele Mangani, residente a Fossombrone;
“Il Marchese” di Angelo Bartolini, residente a Frosinone;
“W die dissonanzen” di Amedeo Virgulto, residente a Sessa Aurunca;
“Tetto Francy” di Lanfranco Navisse, residente a Monte Urano;
“Prima la musica poi le parole” di Pietro Petrillo, residente a Campagna.

Dette composizioni, a giudizio insindacabile dell’Editore, avranno la possibilità di essere pubblicate.
I lavori si concludono alle ore 22.00