Anbima, Tavolo Permanente e Feniarco scrivono al Ministro Franceschini

Nella lettera richieste e proposte di misure per il sostegno alla ripresa delle attività delle Bande Musicali e Cori

Nella giornata dell’8 Maggio 2020 è stata inviata al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, On.le Dario Franceschini, una lettera sottoscritta congiuntamente da ANBIMA, TAVOLO PERMANENTE DELLE FEDERAZIONI BANDISTICHE ITALIANE e FENIARCO, con la quale si auspicano provvedimenti mirati al sostegno della ripresa delle attività di Bande Musicali e Cori.

Le istanze presentate sono state formulate a vantaggio di tutte le Bande Italiane e i Cori e sulla necessità di aiuti concreti, visto il lungo periodo di blocco al quale tutto il settore è stato sottoposto. Il tutto, si auspica, in previsione del superamento delle difficoltà che, sicuramente, si presenteranno quando sarà possibile ripartire in sicurezza con le attività musicali.

Di seguito riportiamo il testo inviato al Ministro Franceschini.


Roma, 7 maggio 2020
Oggetto: Misure per la ripresa delle attività.

Gent.mo Ministro,
con la presente riteniamo renderlo partecipe delle nostre preoccupazioni circa la ripresa delle attività di Bande Musicali e Cori dopo la prima fase di emergenza COVID.

ANBIMA, Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane e Feniarco rappresentano oltre 5.000 associazioni che, con il contributo volontario di oltre 250.000 associati, mantengono viva una tradizione musicale, formativa e sociale che rappresenta una parte importante del patrimonio culturale italiano.

È una realtà straordinaria che, attraverso un obiettivo culturale e formativo, sviluppa una formidabile capacità aggregativa coinvolgendo tre diverse generazioni di cittadini che, purtroppo, l’emergenza COVID ha fortemente limitato e che diviene necessario sostenere adeguatamente.

Intendiamo pertanto condividere con Lei alcuni aspetti di questo momento rendendoci disponibili, qualora lo riterrà opportuno, ad un incontro per un confronto.

Ripresa delle attività
Per dare continuità ai nostri gruppi, nella consapevolezza della necessaria graduale ripresa delle attività, garantendo le condizioni di sicurezza a tutti i partecipanti, è necessario che vengano emanate normative e procedure che tengano in considerazione la specificità delle
nostre realtà.

A tal proposito ci permettiamo di sottoporre alla Sua attenzione alcuni quesiti per elaborare al meglio linee guida e protocolli, tenendo in considerazione che alle attività partecipano anche minorenni e anziani:

  1. impossibilità di suonare uno strumento a fiato con la mascherina, prevedendo l’utilizzo di barriere anticontagio o il solo rispetto delle distanze;
  2. indicazione degli spazi necessari per svolgere attività individuali e d’insieme;
  3. sanificazione periodica dei locali e delle attrezzature, anche tramite l’acquisto di appositi macchinari;
  4. uso termoscanner e igienizzanti per coloro che entrano nei locali;
  5. eventuale obbligo di dispositivi per areazione e ricambio aria dei locali;
  6. ripresa parziale delle attività nel periodo estivo all’aperto;
  7. ripresa attività concertistica nei teatri, sale o chiese, con esibizione di piccole formazioni e con eventuale divulgazione in streaming;

I decreti finora emessi, per la vastità delle tipologie che devono considerare, forniscono linee guida generali non sufficienti ai responsabili delle nostre associazioni per avere indicazioni certe. Sarebbe quindi opportuno, considerando l’entità associativa ed il numero degli attori coinvolti, predisporre misure e protocolli specifici finalizzati a consentire il graduale riavvio delle attività, ipotizzando, ad esempio, la ripresa delle lezioni individuali di strumento e/o di piccoli gruppi d’insieme o con attività all’aperto, rispettando le misure di sicurezza e le distanze
tra le persone.

Riteniamo inoltre necessario suggerire uno studio tecnico/scientifico sulla emissione e propagazione dell’aria dagli strumenti a fiato usati nelle Bande, al fine di riscontrare nell’aria o nei locali l’eventuale presenza di gocce (il cosiddetto droplet) che potrebbero essere causa di
contagio.

Sostegno alla ripresa delle attività
Consci che la ripresa delle attività debba passare attraverso un nuovo modo di concepire “lo stare insieme”, riteniamo che le associazioni da noi rappresentate possano riprendere gradualmente le loro attività dotandosi di strumenti che, se da un lato devono favorire una nuova modalità aggregativa, dall’altro devono garantire degli aspetti di prevenzione e protezione finalizzati alla sicurezza di tutti.

Suggeriamo che sarebbe quindi opportuno che il suo Ministero individui delle modalità di sostegno economico attraverso contributi o azioni di defiscalizzazione che consentano a bande e cori di far fronte al notevole aggravio economico necessario per la ripresa delle attività.

Altro aspetto che suggeriamo di valutare è la reintroduzione del 2×1000 per le Associazioni Culturali. Anche se gli effetti di tale provvedimento non risulterebbero immediati, questa modalità di sostegno economico potrebbe costituire un ulteriore aiuto per la ripresa.

Precisiamo inoltre che le scriventi associazioni, quali componenti del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale, sono anche sottoscrittrici di uno specifico documento circa le misure da adottare per incentivare la ripresa dell’educazione musicale, elemento di notevole importanza
nella mission di Bande Musicali e Cori.

Certi in un suo pronto riscontro e confortati dall’attenzione che Lei ha sempre rivolto a tutti i soggetti che si prodigano a diffondere e salvaguardare la musica e il patrimonio culturale in Italia, restiamo a disposizione e sentitamente ringraziamo.

Presidente ANBIMA
Giampaolo Lazzeri
Presidente T.P.
Renzo Braus
Presidente FENIARCO
Ettore Galvani
www.anbima.it
www.tavolopermanente.org
www.feniarco.it