Arbaga Piemonte e FIGM scrivono al Ministro Franceschini

La musica riparte in sicurezza: massima collaborazione e disponibilità con le istituzioni per la ripresa delle attività di bande, cori, gruppi folk e majorettes

Nei giorni scorsi l’Arbaga Piemonte, l’Associazione Regionale Piemontese Bande Musicali, e la FIGM – Federazione Italiana Gruppi Majorettes, hanno inviato una lettera alle Istituzioni, nello specifico al Ministro Dario Franceschini, all’Assessore alla Cultura Regione Piemonte Dott.ssa Vittoria Poggio e al Sindaco di Torino Dott.ssa Chiara Appendino, per offrire la propria disponibilità a collaborare all’analisi della situazione di emergenza e delle possibili soluzioni legate alla ripresa delle attività.

Molti i consensi all’iniziativa già pervenuti da Formazioni Majorettes e da Bande Musicali anche di altre Regioni, che stanno adottando idealmente il documento e che danno la disponibilità per comuni azioni future.

(Fonte: Comunicato Ufficio Stampa FIGM – Per info: Pagina facebook Arbaga PiemontePagina facebook FIGM)

 

Di seguito riportiamo il testo inviato alle Istituzioni.


ARBAGA – Associazione Regionale Piemontese Bande Musicali, Cori, Gruppi Folk

FIGM – Federazione Italiana Gruppi Majorettes e Bande Musicali da parata Via

Spett.le dott. Dario FRANCESCHINI
Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo

Spett.le dott.ssa Vittoria POGGIO
Assessore alla Cultura Regione Piemonte

Spett.le dott.ssa Chiara APPENDINO
Sindaco della Città di TORINO

Torino, 6 maggio 2020

Oggetto: Manifestazione di disponibilità per il mondo Bandistico, Corale, Folkloristico e Majorettistico.

Gent.mi Signori Ministro, Assessore, Sindaca,

in queste settimane abbiamo costantemente informato le nostre Unità di base associate in merito alle ordinanze e ai decreti che si sono susseguiti segnalando tempestivamente le indicazioni di sospensione delle manifestazioni e delle iniziative in luoghi pubblici e privati. Di conseguenza abbiamo da subito promosso intensamente l’avvio di attività in remoto registrando risultati sorprendenti soprattutto relativamente agli allievi e ai bambini che grazie alla loro dinamicità, entusiasmo e spensieratezza, hanno dimostrato come le arti musicali possano essere flessibili e reinventate. Le seppur limitate attività realizzate hanno mantenuto vivi e saldi i rapporti sociali durante questo periodo di chiusura, ma oggi è forte la voglia di riprendere la normale operatività. Abbiamo seguito con grande attenzione l’encomiabile lavoro svolto dall’ufficio Sport che, sulla base del rapporto “Lo sport riparte in sicurezza” realizzato dal CONI e dal Politecnico di Torino, ha realizzato linee guida per gli allenamenti individuali fornendo a Federazioni, Enti di Promozione e DSA, elementi per informare associazioni sportive e società sportive dilettantistiche, e tutelare i rispettivi legali rappresentanti che saranno i diretti responsabili della ripresa dell’attività.

I Presidenti delle Bande musicali, dei Cori, dei Gruppi Folkloristici e dei Gruppi Majorettes ci stanno sollecitando la necessità di realizzare un percorso analogo che potrebbe essere definito “La musica riparte in sicurezza” e siamo con la presente a manifestare la nostra disponibilità a collaborare allo studio, alla definizione e divulgazione di linee guida specifiche per il nostro settore.

Molte sono le analogie con il mondo sportivo, ma esistono specifiche peculiarità delle diverse discipline musicali da noi praticate che richiedono uno studio specifico delle emissioni vista la quasi impossibilità di utilizzare le mascherine ed altri dispositivi di protezione individuali.

Chi vive quotidianamente le discipline ci ha già fornito numeroso materiale in merito a proposte per la graduale riapertura ipotizzando una successione di fasi, in base anche alle diverse classi di rischio:

– prove individuali all’aperto da fermi con la sola presenza dell’insegnante e dell’allievo;
– prove di sezione a piccoli gruppi da fermi con distanziamento all’aperto con la sola presenza dell’insegnante e di un numero idoneo di allievi;
– prove collettive di tutto l’organico da fermi con distanziamento variabile in funzione delle emissioni e dei movimenti all’aperto con la sola presenza del direttore e degli esecutori in assenza di pubblico;
– esibizione collettiva di tutto l’organico da fermi con distanziamento variabile in funzione delle emissioni e dei movimenti all’aperto con la presenza del direttore e degli esecutori in presenza di pubblico seduto con distanziamento;
– prove ed esibizioni in sfilata all’aperto con distanziamento variabile in funzione delle emissioni, dei movimenti e della velocità di spostamento;
– medesima sequenza di attività in ambienti chiusi.

Le nostre discipline consentono di evitare il contatto fisico e si potranno preferire formazioni composte da un numero ristretto di elementi, ma necessariamente dovranno essere presenti più soggetti contemporaneamente nello stesso luogo.

Per evitare assembramento, dovrà quindi essere valutato il distanziamento minimo richiesto e dovranno essere definite le procedure da seguire in funzione delle diverse discipline praticate. Ci rendiamo disponibili a collaborare per l’analisi dei rispettivi fattori di rischio nei vari siti (prove all’aperto, concerti e sfilate all’aperto, prove al chiuso, concerti al chiuso …) e per le diverse attrezzature (strumenti a fiato, strumenti a percussione, strumenti ad arco, baton-twirl, bandiere …).

Siamo altresì disponibili a testare schermi di protezione fissi modulari trasparenti che potrebbero far diminuire il distanziamento tra l’insegnante e gli allievi, tra il direttore e gli esecutori, contenendo le emissioni provenienti in particolare dagli strumenti musicali a fiato, sia all’aperto che al chiuso, là dove non possono essere evidentemente utilizzate mascherine o visiere di protezione.

Per le lezioni e le esecuzioni al chiuso si dovrà calcolare il corretto ricambio di aria dei locali in funzione dell’aerosol creato dalle emissioni vocali e strumentali in funzione della tipologia di attività, di strumento utilizzato e del numero di soggetti coinvolti rispetto alle dimensioni e caratteristiche dei locali.

Al fine di incentivare l’adozione delle misure di sicurezza che verranno quindi definite si potranno individuare forme mirate di sostegno, a titolo esemplificativo attraverso bandi per l’acquisto di DPI, bandi per la realizzazione di investimenti per l’adeguamento tecnico dei locali e misure che possano contribuire alla liquidità delle associazioni di base che, non essendo iscritte né al Registro delle Imprese, né al CONI, non possono usufruire neanche delle misure previste dagli articoli 13 e 14 del Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23.

Da due mesi abbiamo attivato una diretta social ogni lunedì alle 21,00 sulla pagina facebook “Arbaga Piemonte” per promuovere il dibattito e gli approfondimenti sul tema delle bande musicali, cori, gruppi folkloristici e majorettes, con due ore di interessanti tavole rotonde analizzando temi rilevanti con oltre 10.000 collegamenti da tutta Italia, indipendentemente dalla diversa associazione di categoria di appartenenza. Lunedì 18 maggio insieme all’intervista alla Fanfara Nazionale della Croce Rossa Italiana verrà affrontato il tema oggetto della presente lettera, coinvolgendo anche ingegneri ed esperti del mondo sanitario con competenze musicali. A tal proposito, vi segnaliamo la nostra piena disponibilità ad ospitare in una delle prossime dirette vostri rappresentanti o funzionari che volessero condividere di fronte ad una platea significativa di musicisti un approfondimento sullo stato dell’arte e sui possibili sviluppi, così da dare preziose indicazioni e rassicurazioni per il settore che rappresentiamo.

Riterremmo importante dare indicazioni, anche solo di massima o ipotetiche, perché ad oggi non ci sono pervenute indicazioni sull’annullamento o conferma di alcuni eventi che richiederebbero lunghe e minuziose preparazioni per le nostre Formazioni, ci riferiamo a titolo esemplificativo alla Festa della Musica, in programma per il giorno 21 giugno, evento che organizziamo ininterrottamente a Torino e in Piemonte dall’anno 2000 e da tre anni in collaborazione con AIPFM sotto l’egida della Pro Loco Torino e del Comune di Torino e di tante altre località italiane collegate. Il programma 2020 dal titolo “EuroBanda – Festa della Musica 2020” prevede dal 14 al 21 giugno un ricco programma di concerti, sfilate, raduni, che sono in attesa di una conferma o meno della fattibilità nazionale della Festa da parte di AIPFM MIBACT.

Confidando in un vostro pronto intervento a sostegno di chi custodisce e promuove da secoli la musica che è strumento di crescita culturale e sociale in modo capillare su tutto il territorio nazionale, porgiamo i cordiali saluti.