Vincent Persichetti. La vita e le opere – Salvatore Tralongo
Con approfondimento storico e analisi musicale dell’opera “Masquerade” for band op. 102
Da un decennio a questa parte, la musica per banda sta diventando sempre più oggetto di studio non solo da parte dei maestri di conservatorio ma anche di musicologi e critici musicali. Dopo le pubblicazioni di Angelo de Paola, Lorenzo Della Fonte e di altri illustri compositori e direttori di bande che hanno dato alla luce importanti pubblicazioni su questo tema, è stato pubblicato in questi giorni un nuovo libro monografico di grande valore sia dal punto di vista della storia che dell’analisi musicale: “Vincent Persichetti, la vita e le opere” di Salvatore Tralongo.
In Italia non esistevano, fino ad ora, pubblicazioni che riguardano il compositore italo-americano, ed è un forte segnale che il primo testo nella nostra lingua che riguarda Persichetti, sia stato concepito da un direttore e compositore che si occupa di bande musicali ed è stato edito dalla casa editrice “Animando” che si occupa prevalentemente di banda e fiati.
Il libro di Tralongo nasce diversi anni fa, come tesi di laurea per il conseguimento della laurea di 2° livello in strumentazione e direzione d’orchestra fiati, sotto la scuola cosentina del M° Angelo De Paola, il quale ha curato la presentazione del libro (Salvatore Tralongo è stato il primo allievo in Italia a conseguire questo titolo, NDA).
Il testo è diviso in due parti. La prima sezione (preceduta dai ringraziamenti, presentazioni, premessa e spiegazione delle abbreviazioni) è composta di 10 capitoli, dove vengono di volta in volta presentati: la musica per banda nella prima metà del XX secolo, la vita di Persichetti, le opere e i trattati. Questa prima parte si conclude con uno schema che sintetizza tutta la sua composizione. La seconda sezione del volume è interamente dedicata a “Masquerade”, composta nel 1965 e che racchiude in essa ben 30 anni di insegnamenti del compositore.
Il lavoro che Tralongo ha fatto su “Masquerade” è molto preciso e minuzioso, avendo analizzato battuta per battuta tutto il brano, e avendo dimostrato, facendo dei confronti pratici, come l’op.102 di Persichetti è la realizzazione pratica del suo trattato di armonia.
Il libro è ben scritto, e di facile lettura e comprensione, anche i meno “tecnici” non avranno difficoltà a comprendere la musica di Persichetti.
Come per il libro di Lorenzo Della Fonte, il quale mette in chiaro ciò che è la musica per banda del XX secolo, e che grazie alla presentazione di autori e brani è un ottimo punto di partenza per studi scientifici sulla musica del settore, penso senza ombra di dubbio, che il libro di Salvatore Tralongo sia una tappa fondamentale per chiunque voglia conoscere Vincent Persichetti, non solo per i musicologi e i critici dove possono trovare tutte le notizie utili per studi più approfonditi, ma anche per i direttori che vogliono tentare un approccio alla musica del compositore italo-americano, avendo a disposizione un’analisi minuziosa della partitura.
(a cura di Giuseppe S.)
