Il maestro dell’orchestra di fiati – Davide Miniscalco

Personalità, competenze e ruolo di un leader

Il libro di Davide Miniscalco, Il maestro dell’orchestra di fiati, è un “prontuario” per tutti coloro che si accingono alla direzione di una banda.
La maggior parte delle bande italiane, sono formate a scopo dilettantistico e ricreativo, e chi ne è alla guida spesso, anche se in possesso di titoli strumentali, non ha svolto corsi di direzione, trovandosi impreparato sulla scelta di alcuni metodi, non tanto direttivi, quanto formativi e ideologici. Dirigere un’orchestra, ma soprattutto una banda, non implica solamente saper portare il tempo e leggere una partitura, la cosa che principalmente deve saper fare un direttore è riuscire a mantenere armonia all’interno del gruppo, saper scegliere il repertorio in base alle possibilità degli strumentisti, nonché saper dialogare con essi usando terminologie adatte e che variano da soggetto a soggetto.

Basandosi sulle proprie esperienze, sull’analisi metodologica di altri direttori, e dai consigli dei propri maestri, Davide Miniscalco ha colto tutte le possibili difficoltà che un direttore incontra durante il proprio lavoro, e spiega nel suo testo come poter superare questi ostacoli.

L’ introduzione al testo è stata curata dal M° Franco Cesarini, maestro con cui ha avuto modo di studiare durante la sua formazione presso il conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, del quale è stato fortemente influenzato. Oltre che col M° Cesarini ha studiato corno con il M° Borroni, col quale si è diplomato nel 1992. Ha partecipato a diversi maester e stage che riguardano la direzione d’orchestra fiati. Come direttore ha diretto l’orchestra di stato “Mihail Jora” di Bacau (Romania) e l’orchestra sinfonica giovanile della “Nuova scuola di musica” di Cantù (CO). Ha insegnato educazione musicale in diversi istituti scolastici e ha partecipato ad alcune incisioni discografiche.

Il libro è composto di 4 capitoli, i quali vengono suddivisi in paragrafi e sottoparagrafi.  Partendo dal primo capitolo, in cui si mettono in evidenza quali debbono essere le caratteristiche ideali e comportamentali di un direttore e quali devono essere le sue conoscenze musicali, si passa ad analizzare il suo ruolo con l’ambiente che lo circonda – il gruppo dei musicisti, il Consiglio d’amministrazione, il comitato artistico e i responsabili di sezioni e scuola allievi- per poi spiegare come deve pianificare il proprio lavoro – obiettivi dell’associazione e scelta del repertorio, obiettivi da raggiungere. L’ultimo capitolo è forse quello che interessa in maniera più importante a livello musicale, in quanto spiega come svolgere le prove, definire gli obiettivi -facendo chiarezza sui metodi didattici, psicologi, suggerendo come dover fare il riscaldamento e intonare i musicisti, ma soprattutto come comunicare con essi, quale parole utilizzare e quali evitare e infine come disporre l’organico.

Considerando la semplicità e la chiarezza del linguaggio usato, Il maestro dell’orchestra di fiati, è un testo che va bene non solo per tutti coloro che si accingono per la prima volta a dirigere una banda, ma è consigliabile anche per coloro che già hanno dimestichezza, ripassare certi argomenti non è mai sbagliato, ma è anche un libro che si consiglia a tutti coloro che svolgono il ruolo di capobanda, capofila, caposezione, e anche ai componenti del CDA di un gruppo musicale.

Codice: AN92
Editore: Animando – www.animando.com
Pag. 86

(a cura di Giuseppe S.)