Brass Band – Simone Butti

Una novità assoluta per il panorama musicale italiano, nello specifico per i cultori della musica per fiati, direttori, strumentisti e appassionati.

La pubblicazione “BRASS BAND” di Simone Butti è innanzitutto una novità assoluta per il panorama musicale italiano, nello specifico per i cultori della musica per fiati, direttori, strumentisti e appassionati. In Italia, a mio avviso, nonostante ci sia un numero elevato di strumentisti in ottone o labiofoni tra dilettanti e professionisti, si conosce poco sulle brass band; lo stesso autore infatti durante la fase di ricerca per la stesura di tale pubblicazione, ha preso atto di una totale assenza di precedenti pubblicazioni e siti internet in lingua italiana. Premesso questo, che conferma la novità di tale lavoro, ritengo questo libro una valida guida sia per chi intende avvicinarsi e conoscere il mondo delle brass band, sia per chi invece è un addetto ai lavori.

Il libro tratta la parte storica di 600 anni circa in modo chiaro, citando i periodi principali e più significativi, affrontando parallelamente l’evoluzione tecnica degli strumenti con un linguaggio tecnico e un lessico appropriato, facilmente comprensibile e memorizzabile anche dall’amatore. Ripercorre le motivazioni storico-sociali che hanno dato vita alla nascita delle prime formazioni musicali, divenute alla fine del ’800 brass band, trattando in modo piacevole l’argomento riguardante l’evoluzione degli organici fino alla disposizione degli stessi.

Ritengo, inoltre, di grande utilità per i fruitori di questa pubblicazione il capitolo “Repertorio per Brass Band” poiché rende noti gli autori del passato e contemporanei, che hanno contribuito allo sviluppo del repertorio delle brass band, con brevi biografie ma ricche di notizie molto interessanti tra cui la produzione artistica.

Splendido a mio avviso il capitolo “Concorsi e Organizzazioni” per le notizie riportate e soprattutto per gli aneddoti raccontati in modo avvincente dall’autore in cui si conoscono date, regolamenti, curiosità sui concorsi e sulle organizzazioni alle quali erano associate le brass band. Leggendo tale capitolo sono stato colpito da quanto potesse essere sentita nei concorsi la competizione da musicisti, “tifosi” al seguito, pubblico… Per i curiosi probabilmente il capitolo più divertente.

Interessante anche l’ultimo capitolo riguardante le brass band nel mondo che parla di quanto sia stata influente la realtà inglese nei secoli, o per colonizzazione o per emigrazione; operai e minatori britannici, migrando in Australia nel diciannovesimo secolo, portarono infatti con sé molte tradizioni della loro nazione tra cui quella musicale. Ma anche per imitazione del modello britannico, in diversi stati come America, Svizzera, Bulgaria e paesi Scandinavi nacque un infinito numero di brass band molto valide e ben organizzate.

Vorrei concludere, complimentandomi con l’autore Simone Butti per il lavoro di ricerca effettuato in un campo alquanto sconosciuto in Italia, ringraziandolo personalmente, con la speranza che tale pubblicazione possa stimolare compositori e strumentisti italiani a far nascere delle brass band competitive per dar lustro alla nostra nazione.


Ulteriori info e acquisto su: www.simonebutti.itwww.lulu.com/content/1033854

(a cura di Donato S.)