Breve storia della musica per strumenti a fiato – Franco Cesarini

Auto edito dal Corpo Musicale Appianese – Appiano Gentile (CO)

Inviatoci dal Corpo Musicale Appianese di Appiano Gentile (CO), parliamo del libro Breve storia della musica per strumenti a fiato scritto dal M° Franco Cesarini. Ideato nel 2005 in occasione dei festeggiamenti per il 125° anno di fondazione della banda, ne cura ideazione grafica ed editing il vicepresidente e contrabbassista Angelo Ferrario, con la collaborazione in qualità di redattori di Simone Butti, Francesca Ferrario e Fabrizio Ostani.

Il libro comincia con i doverosi saluti da parte del Comune di Appiano Gentile e del Sindaco Domenico Giusto, che considerano il Corpo Musicale “un importante patrimonio della comunità di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi”; quelli della Provincia di Como – Ass. alla Cultura, rappresentato dall’assessore Edgardo Arosio, “lieti di sostenere la bella iniziativa… “ che “testimonia della vitalità della banda e del suo ruolo positivo nel centro in cui opera”; e del Presidente della banda, Renato Monti, che manifesta la sua riconoscenza per strumentisti, direttore e Consiglio Direttivo.
Segue la prefazione, dello stesso M° Cesarini, il quale precisa subito che il lavoro non nasce con l’obiettivo della pubblicazione, ma come raccolta di dispense preparate per gli allievi del corso di direzione d’orchestra di fiati del Conservatorio della Svizzera italiana. La trattazione, sempre seguendo la prefazione di Cesarini, “non è omogenea”, e ci si sofferma più a lungo su quegli argomenti che risultano di difficile reperimento, mentre per gli argomenti più conosciuti gli allievi vengono dallo stesso invitati alla consultazione della bibliografia esistente.

Nonostante questa “dichiarazione” di Cesarini, salta subito all’occhio quello che è secondo noi il grande pregio di questo libro – raccolta di dispense: ovvero la facilità di lettura e consultazione, e la grande utilità soprattutto per tutti quei bandisti che, maggiormente appassionati e desiderosi di approfondire studio e conoscenza della formazione in cui amatorialmente suonano, la banda, possono aver bisogno di uno strumento agile e affatto impegnativo che permetta di fare un rapido excursus del percorso evolutivo della musica per fiati dalle origini ai giorni nostri: tale ci risulta questo lavoro, e certo potrà essere utile anche a tanti direttori, soprattutto nella seconda metà.

Il libro si divide in 12 capitoli – meglio però identificarli come “argomenti”, in quanto non si ha una netta separazione degli stessi a livello di editing e di numerazione – , in pratica uno per ogni periodo storico, per un totale di 171 pagine; fa eccezione l’ultimo, una raccolta di foto fornite dalla Yamaha Strumenti Musicali degli strumenti dell’organico bandistico attuale, con relativa estensione e trasporto, preceduta da varie tabelle riportanti una cronologia degli strumenti, organici di bande militari e vesselliane, orchestre di fiati, proporzioni e trasporti, e un elenco dei più diffusi strumenti a percussione.

Il tutto viene sviluppato si con brevità, ma con dovizia di particolari e anche una certa attenzione verso curiosità sicuramente interessanti. Di seguito l’elenco degli argomenti trattati:

  1. Le origini
  2. Il mondo antico
  3. Il Medioevo
  4. Le corporazioni
  5. Gli strumenti del Medioevo e del Rinascimento
  6. Il Rinascimento
  7. Il Barocco
  8. Le musiche militari nel XVIII secolo
  9. Preclassicismo e Classicismo
  10. Il romanticismo
  11. I classici del XX secolo
  12. Strumenti moderni

Ogni argomento risulta, come già detto, di facile lettura, e stimola senz’altro la voglia, per i più curiosi, di approfondire maggiormente. Per la maggior parte degli argomenti troviamo una descrizione sociale e storica dei vari periodi, e il tutto è arricchito da brevi schede di presentazione dei compositori più noti e che hanno contribuito maggiormente all’evoluzione dell’orchestra di fiati.

Chi volesse avere maggiori informazioni sul libro può rivolgersi a: