Applausi per La Traviata proposta dalla banda di Sinnai

Sabato 27 e domenica 28 dicembre, a Sinnai, si è potuto assistere a un’ottima rappresentazione dell’opera di Verdi

Si è conclusa con un tripudio di applausi l’esecuzione de La Traviata, proposta sabato 27 dicembre e replicata la sera successiva, dalla Banda Musicale “G. Verdi” di Sinnai, col patrocinio del Comune di Sinnai – Ass. Sport e Spettacolo, della Provincia di Cagliari e della Fondazione Banco di Sardegna, tenutasi nell’Aula Consiliare del Comune.
La rappresentazione dell’opera in forma di concerto, ha visto alternarsi sul palco l’esecuzione dei tre atti intervallati dalla narrazione, autorevole e fortemente interpretativa, di Gianluca Medas, noto autore, attore, regista e scrittore cagliaritano che, come fosse nei panni di Dumas figlio ne “La signora delle camelie” (il romanzo da cui trae ispirazione Verdi), riesce a trasportare l’immaginazione del pubblico nei vari ambienti parigini, e a tratteggiare con rara capacità di espressione la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione delle varie scene.

I tre solisti, Rossana Cardia nella parte di Violetta Valèry, Fausto Tavera nella parte di Alfredo e Roberto Deiana nella parte del padre Giorgio Germont, hanno dimostrato una notevole e solida esperienza, e grande rispetto per il pubblico. In particolare la giovane soprano Cardia, dotata di voce incantevole, chiara e cristallina, ha accattivato le persone presenti in sala catturandone completamente l’attenzione, grazie a un’interpretazione di gran classe e un pieno possesso del palcoscenico (soprattutto nel bis del brindisi), degno delle colleghe più note, e che la porterà sicuramente in alto.

L’esecuzione della banda musicale è risultata molto chiara e pulita: qualche problema, ma rarissimo, in qualche fraseggio e di precisione in alcuni attacchi, (registrato soltanto nella prima serata) non ha comunque intaccato la generale solidità del suono e una coloritura timbrica curata nei particolari: la banda di Sinnai dimostra una volta di più le sue capacità tecniche ed esecutorie, peraltro già ampiamente note, tipiche di una formazione ormai molto esperta e affiatata, e ottima nel continuare a proporre differenti tipologie di repertorio. Da sottolineare il morbido oboe di Roberta Deiana, mai banale e ricco di sfumature espressive.
La direzione è, come al solito, impeccabile: pulizia e precisione, e soprattutto grande eleganza in ogni gesto, tengono alta la concentrazione dei musicisti; Lorenzo Pusceddu, è giusto precisarlo, è anche l’arrangiatore di questa Traviata, molto snella ed elegante in questa riproposizione per symphonic-band.

Il pubblico ha seguito numeroso e attento, anche per la piacevole scorrevolezza della serata: difficile, anzi, impossibile annoiarsi, in questa operazione multi-culturale in cui si evidenzia la capacità che ha la banda in generale di ricollegarsi ad ambiti che, normalmente, le sono preclusi a causa dei soliti pregiudizi e che può invece rappresentare degnamente, al pari di analoghe formazioni, il giusto ruolo di intermediario culturale tra le varie forme di musica colta, letteratura e teatro. Fermo restando che “simili operazioni” – così come dichiarato dallo stesso Lorenzo Pusceddu – “non vogliono sostituirsi alle normali rappresentazioni dei teatri , nè tantomeno prendere il posto del vero repertorio delle bande che deve essere soprattutto quello costituito da musiche originali, ma nella convinzione che alla base di qualsiasi progetto musicale che veda coinvolta la banda, ne debba essere salvaguardata la qualità“.

Applausi meritati anche per l’Amministrazione Comunale, sempre molto presente e disponibile negli eventi organizzati dalla banda di Sinnai (prendano esempio le altre Amministrazioni e pensino maggiormente alle esigenze delle bande dei loro rispettivi Comuni!), e per l’apparato organizzativo della stessa Associazione, presieduta da Salvatore Belfiori, che ha dimostrato grande capacità di programmazione nel proporre un repertorio classico aggiornato, bandisticamente parlando, alla moderna letteratura per symphonic-band, in grado di dare al pubblico, giovane e meno giovane, un’ “educazione musicale” di qualità.

La banda di Sinnai conclude un 2008 in modo elegante e pregevole: l’augurio è che nel 2009 possa bissare e superarsi ancora in progetti qualitativamente importanti come quello proposto in questi due giorni di ottima musica.