Costituzione Fe.Ba.Pu. – Federazione Bande Pugliesi

Sabato 14 Marzo 2009 a Cisternino (BR) si è tenuta la presentazione ufficiale: ecco le linee guida del progetto

E’ stata presentata presso l’aula consiliare del comune di Cisternino (Br) in Via Principe Amedeo, 72 la Federazione Bande Pugliesi: Fe. Ba. Pu. Presenti, oltre alle autorità locali, l’Assessore al Diritto allo Studio della Regione Puglia dott. Domenico Lomelo. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di bande da tutta le regione, oltre a ricercatori, musicisti e semplici appassionati.
La proposta di tale iniziativa è quella di rilanciare e rivalutare un bene, quale quello delle bande, presente indistintamente su tutto il territorio regionale. Una realtà, come dichiarano gli Organizzatori nel Comunicato Stampa ufficiale, caratterizzata da “un
fenomeno, quello delle bande da giro, unico al mondo”, per i quali la banda “…in Puglia, non è solo tradizione e musica ma anche una fonte di sostentamento per molte famiglie”.
Durante l”incontro, oltre all’iscrizione dei membri alla Federazione, si è parlato dell’organizzazione della stessa e ha visto lo svolgersi di una tavola rotonda con l’Assessore al Diritto allo Studio.

Di seguito pubblichiamo un estratto del progetto ufficiale riportante le linee guida alla nascita della Fe.Ba.Pu., inviatoci da Domenico Zizzi, membro del Consiglio Direttivo della neonata Federazione insieme al Dott. Fedele Depalma, il Dott. Francesco Punzi, il M° Donato Semeraro, il Dott. Francesco Spada.

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Cosa si intende realizzare e perché?
La FE.BA.PU. sarà la federazione regionale di tutte le associazioni bandistiche pugliesi: bande da giro, giovanili, cittadine, symphonic band, basse musiche, etc.
Essa si prodigherà affinché ci sia più attenzione nei confronti delle tematiche legate al mondo bandistico e alla risoluzione dei loro problemi.
In particolar modo la Federazione privilegerà gli aspetti artistico-musicali: coglierà, approfondirà ed accompagnerà i processi di cambiamento che stanno interessando le nostre compagini musicali.

Perché la creazione di una Federazione?
Nel territorio pugliese operano circa 200 bande che non hanno alcuna rappresentanza e coordinamento; non dimentichiamo, che nella nostra regione, è presente un fenomeno come quello delle bande da giro (per intenderci quelle bande che ascoltiamo durante le feste patronali): unico al mondo!
I punti di forza della Federazione sono:

  • L’aggiornamento il rilancio del profilo e del ruolo delle bande
  • L’accrescimento della visibilità delle bande
  • La federazione come soggetto culturale (dare più dignità e un più alto profilo al nostro impegno ed all’importante ruolo svolto dalle bande)
  • La rappresentanza regionale
  • Il coordinamento dei festival, delle scuole di musica, delle conferenze e delle manifestazioni collaterali

I punti di debolezza della federazione sono:

  • L’elevato numero delle compagini bandistiche
  • Le particolari condizioni geografiche (dovute alla lunghezza della Puglia)
  • La chiusura mentale e la diffidenza di molti rappresentanti di banda

Descrizione del progetto
Analisi del contesto settoriale e territoriale di riferimento
Il futuro della banda sta nel suo riconoscimento di bene culturale, nella sua tutela e valorizzazione all’interno di un piano territoriale strategico ma soprattutto nell’individuazione ed attuazione di comportamenti che la rendano funzionale e vicina alle richieste di una società in rapida evoluzione.
Oggi la Banda (soprattutto nella nostra regione) scandisce i momenti festivi e religiosi dei nostri centri: feste patronali, funerali, ricorrenze civili.
Tutti i centri, piccoli e grandi, della Puglia hanno una propria banda. Spesso i paesi più popolosi né hanno addirittura due o tre!
Il ruolo della Banda musicale ricopre un duplice aspetto di fondamentale importanza nella società e nella cultura pugliese:

  • continuità della tradizione musicale/popolare
  • creazione di posti lavorativi

Continuità della tradizione
Oggi il fenomeno delle Bande nella nostra Regione è il frutto di un’evoluzione di oltre due secoli di
storia, un periodo in cui la compagine musicale si è rinnovata e trasformata sino ad assumere le sembianze attuali.
In tutto il mondo la tradizione bandistica è ben radicata e diffusa. Ogni nazione, a prescindere dalle proprie tradizioni e usanze, ha le proprie bande musicali.
Studiando l’organizzazione della maggior parte delle bande operanti sul territorio è possibile riscontrare un dato di fatto: quasi tutti i complessi sono costituiti in associazioni.
La motivazione è semplice!
In quanto associazioni le bande hanno la possibilità di accedere ad un vantaggioso regime fiscale, a condizioni favorevoli per l’esercizio delle proprie attività e in aggiunta, non si pongono il problema di garantire una serie di diritti contributivi al musicista!
In tale analisi dobbiamo riscontrare il fatto che, negli ultimi anni, con l’apertura delle frontiere di alcuni paesi dell’EST (Romania in testa) nelle bande riscontriamo una presenza importante di musicisti stranieri, i quali, accettando condizioni precarie e basse paghe, sostituiscono i nostri musicisti e, fatto ancor più grave, sono sfruttati.

Perché, dunque, valorizzare quella Pugliese?
Abbiamo già ripetuto che nella nostra regione sono centinaia le Bande che operano sul nostro territorio. Quello che contraddistingue il fenomeno bandistico pugliese dal resto del mondo è il continuo peregrinare dei nostri musicisti da un centro all’altro per poter “prestare il proprio servizio”.
A prescindere dalle funzioni in cui opera la banda musicale (sia essa da giro,cittadina o di altra natura) non dobbiamo dimenticare che essa costituisce spesso una fonte di reddito per molti dei musicisti che vi operano.
In passato era una fonte integrativa nel reddito dell’artigiano o era un semplice momento di aggregazione per le persone che vi operavano.
Oggi la Banda musicale è una fonte di sostentamento per molte delle persone che vi suonano: studenti, disoccupati o persone che sono costrette ad integrare il proprio reddito.
E lo diverrà sempre più!
Le generazioni dei musicisti tendono a rinnovarsi: sempre più sono gli studenti o diplomati che suonano in Banda!
Questo produce due naturali conseguenze:

  • Un aumento della qualità musicale
  • Precarietà del lavoro

Un esempio su tutti: la somma delle cattedre di sassofono nei conservatori musicali di Bari e Monopoli è di ben 18 unità! Possiamo dunque dedurre che vi è un’alta domanda di musicisti sul mercato che spesso non hanno nessun tipo di offerta!
Quali saranno gli sbocchi lavorativi per questi studenti che, con sacrificio, hanno affrontato un lungo percorso di studi e spesso risorse economiche ingenti per il proseguimento degli studi? Come loro, tutti i suonatori degli strumenti presenti nell’organico bandistico: migliaia di musicisti!
Sempre più di rado ci sono esecutori che suonano per puro divertimento o piacere! Non negando che essi ci siano, dobbiamo pensare a quali soluzioni future dovremo trovare per garantire un futuro più decoroso ai musicisti della banda, pur nel rispetto delle tradizioni e degli usi locali!
Le bande sono un’opportunità per centinaia di giovani che, completati i propri percorsi di studio, possono far esperienza in un gruppo musicale integrando questo piacere al soddisfacimento economico!
Le condizioni generali della musica in Italia sono veramente precarie:

  • Mancanza di orchestre in cui poter accedere, soprattutto nel Meridione
  • Interminabili code nelle graduatorie di insegnamento
  • Costi esosi per poter proseguire gli studi o per poter affrontare percorsi alternativi (attività in proprio)

Premesso tutto ciò, non dobbiamo dimenticare le condizioni economiche in cui versano i musicisti che operano all’interno delle bande: il 90% è pagato in nero senza che nessuno si preoccupi di versare loro contributi previdenziali (in un territorio in cui spesso l’essere amatoriale delle bande cede il posto alla pura e semplice attività lavorativa).

Compito della Federazione sarà quello di non costituirsi in un soggetto accentratore piuttosto federalista delegando ai distretti e alle province compiti, ruoli e risorse economiche.
Caratteristica della FE.BA.PU. è quella di considerare il territorio non tanto dal punto di vista amministrativo: abbiamo preso in considerazione quelle che sono le reali esigenze dei territori pugliesi. Le caratteristiche e l’organizzazione dei comuni vanno oltre quelli che sono i confini provinciali (un esempio può essere il territorio della Valle d’Itria che pur diviso fra tre province confinanti rappresenta una realtà singola e coesa dal punto di vista culturale, economico e sociale).
La nostra regione è una delle poche in Italia in cui non sia presente una Federazione bandistica di tipo regionale! Tutte le altre realtà italiane sono rappresentate a livello nazionale da un soggetto di coordinamento denominato “Tavolo Permanente” che, rispettando le singole realtà regionali, si confronta con il governo nazionale come realtà di riferimento.
Come riportato nella lettera di saluto inviatami personalmente dal Presidente di questa istituzione, in Italia si sente la mancanza di una Federazione che possa rappresentare la realtà bandistica più interessante ed importante (dal punto di vista culturale, sociale e numerico): quella pugliese.
Sostenere e organizzare oggi una banda musicale è un compito impervio e difficile: soprattutto dal punto di vista burocratico ed economico.
Sono proprio questi due aspetti che tutte le bande, indistintamente, richiedono alla Federazione: un servizio di consulenza che possa aiutare a reperire fondi, a preparare progetti e ad assistere le associazioni.

Partenership da avviare
Conservatori ed Università pugliesi
Attraverso l’opera del comitato scientifico saranno instaurati rapporti di collaborazione con queste istituzioni a livello locale e regionale nel campo della ricerca storica e nel campo dell’editoria.
In particolar modo saranno creati rapporti di partnership con:

  • l’Università di Bari attraverso la figura del Prof. Giampiero Moliterni (Docente di storia della Musica)
  • il Conservatorio di Bari “N. Piccini” grazie alla collaborazione del Prof. Dinko Fabris (docente di storia della Musica);
  • con il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli il cui referente sarà il Prof. Vincenzo Anselmi (Docente di strumentazione per banda);
  • il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce con la Prof.ssa Luisa Cosi ( Docente del Conservatorio di Lecce);
  • l’Istituto Musicale “Paisiello” di Taranto con il Dott. Francesco Spada (docente presso i corsi di II livello)
  • Enti locali (Collaborazione con Comuni, Province e Regione per l’organizzazione di eventi e manifestazioni musicali inerenti le bande musicali e feste patronali).

Innovatività
L’idea di consorziare le bande sul nostro territorio è del tutto innovativa. Considerando che la Puglia è ancora una delle poche regioni italiane in cui non opera una Federazione bandistica lo possiamo considerare uno svantaggio per il nostro territorio ma anche un punto di forza: possiamo organizzare il nostro lavoro tenendo presente quelle problematiche che già altre federazioni hanno affrontato in passato.
Pur essendo presenti sul territorio di altre regioni esperienze simili possiamo affermare che l’unicità della nostra consiste essenzialmente in quattro aspetti fondamentali:

  • Organizzativo
  • Culturale
  • Sociale
  • Portale Web

Organizzativo
Uno dei punti qualificanti della FE.BA.PU. sarà quella di essere radicata sul territorio attraverso le sedi locali. Siamo voluti partire dal basso per costituire questa Federazione senza partire da un gruppo dirigenziale che possa dettare leggi prestabilite. Ogni distretto potrà coinvolgere direttamente le bande locali, gli enti e le istituzioni in piena autonomia artistica ed organizzativa, consentendo un lavoro di coordinamento fondamentale alla struttura regionale.
Altro aspetto innovativo è il rappresentante di ogni singolo banda: una volta nominato dal proprio gruppo sarà soltanto lui ad essere federato alla FE.BA.PU. e non tutta la banda. Questo aspetto consente alle associazioni bandistiche di rimanere autonome e di rispettare i principi di ogni singolo statuto (organizzare concerti, percepire contributi, etc.).

Culturale
A sostenere il buon successo dell’iniziativa ci siamo affidati ad un gruppo di esperti che già operano sul terreno della ricerca e sono in stretto contatto con le realtà bandistiche locali.
In un certo senso possiamo dire di partire dal basso per quanto riguarda la strutturazione della Federazione e non dall’alto: una FE.BA.PU. dal punto di vista dirigenziale non tipo verticistica!

Sociale
Dal punto di vista sociale la Puglia è l’unica regione al mondo in cui operano le bande da giro!
Da questo punto di vista la federazione avrà il gravoso compito di sostenere e collaborare con questa realtà e sostenere i musicisti che vi operano. La banda, come ho ripetuto precedentemente, nel nostro territorio è un’opportunità lavorativa o quantomeno integrativa.
Aspetto innovativo della Federazione è la creazione di sue sportelli di consulenza, fiscale e legale, che possano risolvere problemi di tipo burocratico o informativo. In un ambiente in cui il lavoro nero è una consuetudine questo può rappresentare un punto di svolta in questo senso.
Aspetto innovativo della Federazione è la creazione di sue sportelli di consulenza, fiscale e legale, che possano risolvere problemi di tipo burocratico o informativo. In un ambiente in cui il lavoro nero è una consuetudine questo può rappresentare un punto di svolta in questo senso.

Portale Web
Ultimo, ma non meno importante elemento innovativo, è la realizzazione di un portale web che possa mettere in contatto direttamente tutte le bande della regione con la creazione di servizi come quelli di consulenza, anagrafe, calendario, informativo, etc. facile all’accesso e di immediata consultazione.

Contributo allo sviluppo locale e/o regionale
La FE.BA.PU. propone di promuovere e favorire nella Regione Puglia, la diffusione della cultura musicale e bandistica in particolare.
La Federazione pertanto contribuirà allo sviluppo e diffusione delle bande perseguendo i seguenti risultati:

  1. favorire lo sviluppo di organizzazioni bandistiche e musicali in genere: bande giovanili, symphonic band, etc. con un occhio di riguardo per quelle formazioni che sono tipiche della cultura pugliese quali le bande da giro e le basse musiche; sostenendone l’attività e pubblicizzando il loro impegno sul territorio, favorendo l’inserimento di nuove leve all’interno delle bande stesse con l’ausilio di un anagrafe di musicisti e con la pubblicazione del portale web, con la raccolta firme per favorire l’ingresso delle bande da giro nei beni mobili dell’UNESCO;
  2. curare la formazione ed educazione musicale dei giovani organizzando sul territorio master, corsi di perfezionamento, concerti, festivals (coordinando quelli già esistenti e creandone di nuovi di tema diverso),seminari,etc. in collaborazione con le sedi locali e valorizzando le risorse del territorio;
  3. rappresentare unitariamente gli associati nei confronti della Pubblica Amministrazione in genere e privati proponendosi nelle iniziative come primo interlocutore a difesa degli interessi dell’immagine delle Bande e organizzazioni musicali associate;
  4. far conoscere la esclusiva e peculiare natura amatoriale delle Bande e dei gruppi associati con la pubblicazione di bollettini, materiale pubblicitario, etc.;
  5. curare i collegamenti con Enti pubblici e privati e con analoghe o affini organizzazioni musicali esistenti in Italia e all’estero, realizzando utili scambi culturali e associativi tesi a favorire lo sviluppo culturale e sociale dei nostri musicisti;
  6. attivarsi per procurare all’Associazione i mezzi finanziari, le sovvenzioni, le donazioni utili all’espletamento delle sue funzioni e delle attività delle associazioni affiliate;
  7. promuovere e sviluppare ogni iniziativa rivolta a potenziare l’attività dell’Associazione, soprattutto nel campo della sensibilizzazione musicale, della formazione e della qualificazione;
  8. contribuire al sostegno e alla promozione della musica bandistica tradizionale e contemporanea di autori pugliesi.

I risultati promossi della Federazione saranno sviluppati a livello locale dalle sedi operanti su ogni singolo territorio e da quella regionale in concomitanza con le strutture musicali di riferimento quali i Conservatori, le Università, le Accademie, le Fondazioni musicali, le strutture teatrali (attraverso accordi di programma e convenzioni).

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Da parte di MondoBande.it e tutti gli Utenti, i migliori auguri per un’ottima riuscita negli obiettivi prefissati a tutti i componenti il Consiglio Direttivo e i Membri della Federazione Bande Pugliesi.


Ulteriori info e contatti (Domenico Zizzi):

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