Musiche e canti di Primavera
Un altro appuntamento da non perdere con le attivissime realtà musicali di Villacidro
Domenica 24 maggio 2009 alle ore18.30 nella palestra della scuola Media di via Stazione a Villacidro è prevista la manifestazione musicale “Musiche e canti di primavera”. Organizzata dalle due maggiori associazioni musicali di Villacidro, Banda e Coro, la serata prevede un programma piuttosto intenso.
Aprirà la Banda Musicale S. Cecilia di Villacidro, diretta dal M° Marco Caboni, che eseguirà il seguente repertorio:
- “Celebration” di Marino;
- “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, strumentazione di Semeraro;
- “Il Postino” di Bacalov, arrangiamento di E. Gusperti;
- “Mission Impossible Theme” di Schifrin, arr. di Mashima;
- “The Mask of Zorro” di J. Horner, arr. J. Moss;
- “Il Mostro di Notre Dame” di Menken , arr. di Gusperti.
Durante la manifestazione si esibiranno il duo di tromba composto da Maria Aresti e Francesca Pittau, di otto anni, vincitrici assolute della terza edizione del Concorso Internazionale Fiati SABA “Premio Villacidro”. L’intermezzo è invece affidato al nuovo gruppo d’insieme, formatosi nella Scuola di Musica S. Cecilia, gestita dalla Banda “Cordas Orchestra” diretto dal M° Gianluca Pitzalis; 14 allievi presenteranno un repertorio brioso:
- “Menuett di Visèe;
- “El gato Feliz” e “Noche en los Andes” di Thorlaksson;
- “Andante “di Haydn;
- “Spring Song” di Mozart;
- “Serenade”di Haydn;
- “Trio uno” dello stesso direttore Pitzalis.
Il gruppo ha fatto la sua prima uscita il 29 marzo nella manifestazione “Sulle ali della Fantasia” riscuotendo il consenso del pubblico presente.
La seconda parte del concerto è affidata al Coro Polifonico “Città di Villacidro”, diretto da Maestro Massimo Atzori.
Il repertorio prevede canti classici e della tradizione sardo-campidanese:
- “Carrasecare “di Tazenda – Marras;
- “Je ne l’osè dire” di Certon (1500 – 1572);
- “Pizzulu, Pizzulu”, filastrocca popolare;
- “La Pastorella” (anonimo), eseguito dalla sola sezione femminile;
- “La Montanara”, canto popolare arrangiato dallo stesso direttore Atzori;
- “Al Bivacco” di Bardo.
Nonostante la varietà del programma presentato dalle due associazioni, il concerto si svolge con qualche preoccupazione. “Viste le notizie dei tagli nel bilancio comunale, particolarmente pesanti per l’associazione bandistica, non vorremmo che questo concerto fosse l’ultima frontiera” – ci dicono gli organizzatori – “e che molte delle manifestazioni già programmate e avviate, come “Is Fogus de S. Juanni”, “Sa notti de Lugori”, i concerti estivi e le rassegne invernali, le borse di studio all’estero ecc. non si possano più fare. Speriamo che si rifletta seriamente sull’attività della Banda e del Coro e che le decisioni siano di sostenere e potenziare, e non di chiudere. Nei nostri concerti, dentro e fuori Villacidro, abbiamo sempre ben rappresentato il paese, abbiamo registrato successi e ottenuto grande consenso: inoltre non si dimentichi che le due associazioni sono tra le più attive a livello regionale“.