I Concorso Internazionale “Cantincoro” Città di Villacidro

Al concorso di polifonia corale di musica sacra vince l’Associazione Polifonica “Cantori de Logudoro” di Ozieri

Si sono concluse martedì 2 giugno le tre giornate dedicate al I Concorso internazionale di polifonia corale di musica sacra “Cantincoro”, organizzato dal Coro polifonico “Città di Villacidro”, in collaborazione con la Provincia del Medio Campidano ed il patrocinio del Comune di Villacidro. La giuria, presieduta dal M° Jo Conjaerts, olandese, Huberte Gerrekens, belga, e il sardo Giuseppe Erdas, ha seguito e ascoltato 335 coristi, distribuiti in 16 formazioni corali per un totale di 21 esibizioni, in quanto diverse hanno partecipato in più categorie.

L’organizzazione ha cercato di rendere, con opportuni accorgimenti, la palestra di via Stazione, luogo dell’evento, adatta ad accogliere una esibizione concorsuale. Ma sicuramente una palestra non è il posto migliore. Per il Coro di Villacidro, che ha al suo attivo l’organizzazione di eventi importanti, si tratta della prima manifestazione che lo proietta in un ambito più vasto. Sicuramente è un evento che richiede un grande impegno e che può fare di Villacidro ed del Medio Campidano un punto di riferimento per la musica corale. Il Concorso si è svolto con regolarità di fronte ad un pubblico attento.

Non tutte le sezioni hanno registrato vincitori, in quanto i concorrenti, seppure agguerriti, non hanno raggiunto il punteggio minimo richiesto dal bando di concorso.
Nella sezione A, repertorio classico, si aggiudicato il 1° premio l’Associazione polifonica “Cantori de Logudoro di Ozieri”, diretti da Salvina Sanna con 87.95 punti, mentre al secondo posto si è collocata la “Schola Cantorum “Pietro Allori” di Alghero e al terzo la “Schola Cantorum S. Sabina” di Pattada.
La sezione B, repertorio moderno e contemporaneo, non ha avuto vincitori.
La sezione C, repertorio popolare ed etnico, vede al primo posto l’Associazione Coro Polifonico di Silanus con 86.21 punti, al secondo l’Associazione corale “Amici del canto sardo” di Sassari e al terzo “Cuncordu Gennargentu” tenores di Fonni.
Non è stato attribuito il Trofeo “Cantabiddaxidru” in quanto nessuna formazione ha raggiunto il punteggio richiesto dal bando di 90/100, mentre per la migliore direzione il riconoscimento “Cummendadori de bacchetta” è stata attribuita a Cinzia Falchi, direttrice dell’Associazione “Coro Polifonico di Silanus”.
Da segnalare che il direttore più presente è stato Massimo Atzori, che ha presentato ben quattro formazioni, che hanno interpretato diverse sue rielaborazioni di canti tramandati oralmente e pur non avendo conseguito nessun premio hanno raggiunto un alto punteggio con differenze minime tra i primi tre classificati.

Ma la distanza di punteggio tra gli altri cori non è eccessiva: questo a sottolineare, come ha detto il presidente della giuria Prof. Conjaerts, che “il livello dei complessi era buono, è stato dimostrato uno sforzo artistico interessante sia dalla parte della direzione che del complesso corale, che sottolinea una realtà piena di stimoli“.
Alle premiazioni erano presenti l’assessore alla cultura del Medio Campidano Rossella Pinna ed il vice sindaco del Comune di Villacidro Giannina Orrù.

L’iniziativa, se le condizioni saranno favorevoli, potrà vedere la seconda edizione nel 2011 e già alla luce delle prime riflessioni si prevedono dei cambiamenti per evidenziare meglio la realtà corale e soprattutto stimolare il confronto e la ricerca.
Da sottolineare, soprattutto nella sezione del repertorio popolare ed etnico, lo sforzo della ricerca nella tradizione orale sarda, che diversi direttori – come Massimo Atzori, Costantino Mirai e Salvatore Bulla – hanno riscoperto e riadattato per i loro complessi. Segno di grande interesse per la coralità che in Sardegna ha radici profonde.

Gli organizzatori dichiarano di essere “soddisfatti per la riuscita della manifestazione, anche se alcune regole del concorso, su indicazione da diverse parti, dovranno essere riviste per favorire una più larga partecipazione. È necessario però che gli enti pubblici capiscano a fondo l’importanza dell’evento, che è stato sostenuto finanziariamente dall’Assessorato alla Cultura del Medio Campidano e patrocinato dal Comune di Villacidro, e le prospettive di sviluppo anche in termini di valorizzazione del territorio.