Emozionante successo dei Giovani Fiati Reggini in Terrasanta

L’Associazione Culturale ContrapPunti Onlus ci invia il resoconto della tournèe effettuata in Israele e Palestina

Un’esperienza che qualcuno definisce “incredula”, qualcun altro “indimenticabile” o ancora “irripetibile”; un’esperienza che ha il sapore delle spezie d’Oriente e gli odori della storia multiculturale; ricordi di un vissuto di 41 musicisti, di un Direttore, di un Interprete e di un Fotoreporter; ricordi che tutti i partecipanti porteranno per sempre con sé.
L’Orchestra Giovani Fiati Reggini, composta da 41 giovani musicisti della Provincia di Reggio Calabria e promossa dall’Associazione Culturale ContrapPunti Onlus di R. C., ha rappresentato il Nostro Mediterraneo al Festival Internazionale di Gerusalemme e al Concerto tenuto presso la Grotta della Natività in Betlemme.
La tournée energicamente voluta dall’Assessore alla Cultura della Provincia dott. Santo Gioffrè, è stata organizzata dai musicisti reggini M° Eliana Moscato e M° Michele Giovinazzo, rispettivamente Presidente e Consigliere dell’Associazione Culturale ContrapPunti Onlus, con la Direzione Artistica del M° Maurizio Managò, le mediazioni culturali della Dott.ssa Marina Condoluci, il supporto tecnico delle Associazioni Musicali di Melicucco e Laureana di Borrello (Reggio Calabria) e la collaborazione della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia di Roma, nella persona di Francesco Galtieri.
I Giovani Fiati Reggini, diretti magistralmente dal M° Maurizio Managò, hanno fatto risuonare il luogo archeologico de “La Tomba dei Re” in Gerusalemme sulle musiche di Giuseppe Verdi, Ralph Vaughan Williams, André Waignein, Percy Aldridge Grainger, Jacob De Haan, Ennio Morricone, Van McCoy, accompagnando il folto pubblico presente in luoghi ideali, sicuramente differenti da quelli nei quali si trova costretto a vivere (le grida sorde degli spari, le voci rassegnate che li raccontavano, i coloni israeliani che assediavano le case dei palestinesi poco prima che iniziasse la Performance, erano una sinistra cornice).
L’Orchestra è stata infatti inserita nel cartellone internazionale di uno dei Festival più significativi per la città di Gerusalemme Est che ogni anno, da 14 anni a questa parte, fa risuonare la sua voglia di libertà attraverso differenti manifestazioni che promuovono la cultura nelle varie forme del cinema, della poesia, di arte e di musica, organizzati puntualmente dall’Associazione NoProfit Yabous Production. Quest’anno si celebrava il tema “Gerusalemme, capitale della cultura araba”.
Il viaggio prosegue e le emozioni si susseguono: il giorno dopo, la percezione di realtà differenti per circostanze, simili per lo spirito di unione fra territori e culture in conflitto, hanno scosso l’anima del Gruppo: l’Orchestra suona nella Grotta della Natività a Betlemme, alla presenza del Direttore del Conservatorio “E. Said” di Betlemme, del Ministro alla Cultura e del Governatore Palestinese. I giovani della Provincia di Reggio Calabria hanno avuto l’onore di tenere in assoluto il primo Concerto nel cuore del luogo simbolo della Cristianità: la Chiesa di Santa Caterina, custode della Grotta della Natività. Mai prima di quel giorno infatti, alcun gruppo, di nessuna nazionalità o Paese, aveva potuto celebrare il mistero della Nascita Santa usando la musica come strumento e come linguaggio, anche esso universale. Una pagina di storia, dunque, che ha colmato di calore e gratificazione i componenti dell’Associazione ContrapPunti Onlus e dell’Orchestra.
Il Gruppo ha inoltre avuto la possibilità di vivere da vicino la questione mediorientale, attraverso i racconti delle guide, la visita ai differenti luoghi israeliani e palestinesi, la visita all’Orfanotrofio “La Crechè” di Betlemme, i controlli all’aeroporto e nei posti di blocco ritenuti dagli israeliani importanti per la tutela dei cittadini, ma dove non ci si ricorda, forse, che il “nemico” non ha di che mangiare, vivere o una casa in cui dormire.

Un’esperienza di vita, dunque, non solo musicale, che ha risvegliato le coscienze di quanti vi hanno preso parte, e che ha fatto riflettere, tutti, su quanto sia difficile essere nati e vivere in un territorio segnato dal conflitto; un vissuto che ha fatto risuonare dentro ciascuno il desiderio che nessun atteggiamento d’arroganza possa mai prevaricare la comprensione e il rispetto dell’identità umana; un’esperienza che ha permesso a ciascuno di intravedere la propria percezione di vita aderente al proprio “sé”, circostanza rara e preziosa, purtroppo spesso dimenticata e relegata in un angolo della vita in cui ciascuno di noi è sempre troppo coinvolto nel sopravvivere e poco nel vivere.

  • Direttore:
    Maurizio Managò
  • Flauti:
    Moscato Eliana (Reggio Calabria), Condoluci Noemi (Melicucco)
  • Oboi:
    Mordà Demetrio (Gallico), Napoli Rosa (Melicucco)
  • Clarinetti:
    Giovinazzo Michele (San Giorgio Morgeto), Capula Antonio (Santa Cristina d’Aspromonte), Napoli Michele (Melicucco), Calcopietro Gabriele (Melicucco), Napoli Antonella (Melicucco), Fiorello Francesca (Polistena), Sgambelluri Michela (Siderno), Galluccio Francesca (Melicucco), Burzese Cristina (Cinquefrondi), Misiti Antonio (Melicucco), Vecchiè Claudia (Melicucco), Tramontana Laura (Laureana di Borrello)
  • Clarinetto Basso:
    Politanò Sara (Melicucco)
  • Fagotto:
    Caccamo Andrea (Siderno)
  • Sax Alti:
    Scordamaglia Francesco (Caulonia), Carrano Andrea (Cinquefrondi)
  • Sax Tenore:
    Proto Andrea (Cinquefrondi)
  • Corni:
    Scattarreggia Giuseppe (Melicucco), Paviglianiti Francesco (Melicucco), Figliomeni Domenico (Siderno)
  • Trombe:
    Giordano Alessio (Melicucco), Sollazzo Rocco (Ardore), Borgese Giosuè (Melicucco), Seminara Vincenzo (Melicucco)
  • Tomboni:
    Bruno Domenico (Palmi), Galatà Francesco (Melicucco), Chisari Francesco (Roma)
  • Eufoni:
    Filardo Daniele (Melicucco), Napoli Nicola (Melicucco)
  • Tube:
    Spina Luigi (Amantea), Fiorello Arcangelo (Polistena)
  • Percussioni:
    Caruso Daniele (Amantea), Chindamo Francesco (Melicucco), Larocca Angelica (Laureana di Borrello), Macrì Domenico (Melicucco), Rao Pasquale (Melicucco), Tramontana Federico (Laureana di Borrello)

(a cura di Carmelo D.)