Un campo scuola per giovani, tra musica e amicizia

ALA (TN) – Giunto ormai alla decima edizione, vuole avvicinare i ragazzi al mondo musicale in un contesto sano e divertente

Si è concluso anche quest’anno il consueto appuntamento che vede ritrovarsi giovani musicisti presso Ronchi di Ala, per una settimana all’insegna della musica e di un sano stare assieme. Si tratta del campo scuola che ormai da dieci anni la Banda Sociale di Ala organizza, in collaborazione con gli amici del Corpo Bandistico di Malcesine, nella verde valle che all’altezza del comune trentino si apre verso le montagne confinanti con la provincia di Verona. Dal 22 al 27 agosto il periodo, 32 i ragazzi partecipanti, provenienti dai comuni di Ala, Malcesine, Arco e Cavedine.

La preparazione dei ragazzi, con età compresa tra gli 8 e i 15 anni, è stata seguita dal maestro Andrea Loss, affiancato da giovani e preparati insegnanti: Petra Arman, Manuel Michelini, Andrea Omezzolli e Mirko Pedrotti. Grazie a loro i ragazzi hanno potuto affinare le loro capacità musicali, grazie ad una preparazione mirata e alla scelta di brani accattivanti e adatti alle abilità dei ragazzi, che hanno saputo intrattenere egregiamente il folto pubblico di genitori e simpatizzanti accorsi ad assistere al concerto conclusivo del campo scuola.

Le giornate sono trascorse velocemente grazie anche agli animatori che ormai da anni si prestano a seguire i ragazzi, organizzando per loro attività ricreative e giochi di gruppo, seguendoli nei turni di pulizia e di lavoro, riuscendo a creare con loro un rapporto di amicizia che non si ferma alla settimana del campeggio, ma continua anche nelle attività bandistiche che inevitabilmente fanno ritrovare i partecipanti.

Il gruppo degli animatori era formato da Gianni Campostrini, Andrea Fazzi, Benedetta Lombardi, Federica Mariazzi, Ludovica Parisi, Luca e Stefano Parmesan e Mirko Valinetti, mentre l’equipe culinaria, composta dai più anziani e preparati degustatori del campo scuola, metteva alle pentole e mattarelli Tiziana Cumer, Maura Filippini, Roberto Lombardi e Matteo Parmesan.

Il consueto incontro con le associazioni del territorio ha visto quest’anno la partecipazione di alcuni volontari del Soccorso Alpino, che hanno affascinato i giovani musicisti con storie di montagne e di interventi, spiegando loro le attività dell’associazione, dal gruppo cinofilo fino al gruppo elicotteristi, anche tramite la visione di un video e l’utilizzo pratico dell’attrezzatura che li accompagna durante ogni loro uscita.

Un altro successo insomma, che ha saputo conquistare tutti i giovani ragazzi, avvicinandoli alla musica in un contesto sano ed allegro, aumentando in loro l’amore per un’arte che, come dice Schopenhauer, “è la lingua universale del mondo”.

(a cura di Stefano P.)