Concerto di Insiemi

VILLACIDRO (VS) – Provenienti dal Corso di approfondimento di Montarbu, 105 musicisti in concerto in 3 distinte formazioni

Sabato 24 ottobre 2009 i 105 musicisti che hanno partecipato al Corso di Approfondimento Musicale per Strumentisti e Allievi di Bande a Montarbu di Seui, dal 17 al 23 Agosto 2009, saranno presenti a Villacidro per dar vita al “Concerto di insiemi”, proposto dalla Banda Musicale “S. Cecilia” di Villacidro, col patrocinio della Provincia del Medio Campidano, Assessorato alla Cultura, e del Comune di Villacidro, Assessorati alla Cultura e allo Spettacolo. Collaborano alla realizzazione la Federazione Bande Musicali della Sardegna e il Tavolo Permanente delle Associazioni Bandistiche.
I direttori sono Jo Conjaerts, Chiara Vidoni e Marco Caboni per i complessi Bandistici e Gianluca Pitzalis e Diego Raspa per il complesso delle chitarre.

La serata è articolata in tre parti: la prima è affidata al complesso di chitarre “Cordas Orkestra” diretta da Gianluca Pitzalis e Diego Raspa che eseguiranno i seguenti brani: Andante di Haydn, Menuett di Visée, Noche en los Andes ed El Gato Feliz di Thorlaksson, Spring Song di Mozart, Fantasy for Guitar di Pitzalis, Serenade di Haydn, Bouréé di Bach e Canone di Pachelbel.

Nella seconda parte si esibirà il complesso “Musica Insieme” formato dagli allievi delle bande di Villacidro, Seui e Siliqua, diretti dal M° Marco Caboni. Diviso in due gruppi in base al livello di preparazione. Il gruppo A eseguirà Jolly Old St. Nicholas duet e Farm Out di Pearson; il gruppo B: Sawmill Creek, Montego Bay, Regal March di Pearson arrangiamento di C. Elledge. Della terza parte sarà protagonista assoluto il “Complesso Bandistico di Montarbu” formato dalla Banda S. Cecilia di Villacidro, “Rossini” di Seui, “Mascagni” di Domusnovas, “Verdi” di Siliqua, Circolo Musicale Parteollese” di Dolianova, “Puccini” di Villamar e “Silesu” di Samassi. La direzione è affidata all’olandese Jo Conjaerts, alla friulana Chiara Vidoni e al sardo Marco Caboni, direttore della Banda di Villacidro e Seui. Il complesso eseguirà il seguente repertorio. Sugar di Bos, Il Postino di Bacalov, arr. di Gusperti, Old American Song di Copland, arr. Di Moss, Gabriel’s Oboe di Morricone, arr. di Flisijn, Tir Na Nog di Strommen e Launeddas di Puddu.

Serata piuttosto intensa durante la quale la banda S. Cecilia presenta nel suo paese, Villacidro, il risultato del lavoro svolto durante il corso realizzato nelle strutture dell’ Ente Foreste e nei boschi di Montarbu. Questo concerto segue quello svoltosi a Seui il 22 agosto. Gli organizzatori propongono l’avvenimento per il secondo anno consecutivo a Villacidro a dimostrazione del lavoro svolto in sei giorni di corso intensivo, diretto dal M° Jo Conjaerts e coordinato dal M° Marco Caboni, a cui hanno partecipato 105 musicisti, seguiti da 15 docenti specializzati per sezione strumentale e direzione. L’iniziativa, unica in Sardegna per il tipo di impostazione e metodologia didattica, si svolge da 5 anni. Ideato e organizzato dalla Banda di Villacidro , ma a cui partecipa attivamente la Banda di Seui e le due provincie del Medio Campidano e dell’Ogliastra. Per la prima volta quest’anno sono stati accolti anche gli allievi della classe di chitarra della Scuola della Banda di Villacidro.

Il Concerto sarà poi portato, per iniziativa della Provincia dell’Ogliastra e della banda di Seui, in tre località di quel territorio: Ierzu, Tortolì e Lanusei. Gli organizzatori vogliono mettere in evidenza quanto i complessi bandistici sono capaci di fare nel campo della cultura, della formazione e della diffusione della musica. “Esiste ancora nella mentalità della gente, ma soprattutto degli Enti pubblici – sostengono gli organizzatori – l’immagine di una Banda come parte coreografica e non da protagonista, legata alle esecuzione di marce negli avvenimenti religiosi e civili, senza tener conto che gli anni passano anche per le bande, e che queste crescono e si evolvono e producono musica di grande qualità. Oggi, queste si presentano, senza abbandonare la tradizione, come veri e propri complessi orchestrali capaci di accogliere gli strumenti più diversi. Le Bande sono in grado di seguire l’evoluzione della musica e di mettersi alla pari con i tempi, eseguendo repertori diversi. Hanno inoltre capito che la formazione è lo strumento che permette di garantire la continuità nel tempo, di essere al passo con le nuove tendenze musicali e di rappresentare le collettività nel modo più consono. Spesso sopperiscono alle carenze degli stessi Conservatori, dove non esistono alcune cattedre di strumento“.
L’iniziativa della provincia ogliastrina dimostra attenzione a queste realtà, a cui spesso vengono destinate le briciole dei contributi.