Orkesterkamp 2009

Campo orchestrale 2009: fermento musicale in Slovenia

Si è svolta lo scorso agosto dal 24 al 29 a Portorose (Slovenia) la terza edizione dell’Orkesterkamp.
Orkesterkamp è un corso estivo intensivo per bambini e ragazzi organizzato dalla UPOL, Univerzitetni pihalni Orkester Ljubljana (Orchestra di fiati dell’Università di Lubiana). Gli scopi principali di questa manifestazione sono quelli di proporre la migliore letteratura per Symphonic Band e proporre esibizioni di alto livello, frequentando parallelamente masterclasses di strumento e di musica da camera con docenti di chiara fama.
I migliori complimenti vanno agli organizzatori del corso e a tutto lo staff tecnico, i quali con immensa serietà e professionalità sono riusciti ad organizzare e realizzare una manifestazione di altissimo livello. Interessante notare come la scelta dei docenti tutor sia caduta su giovani musicisti sloveni, ma dal già corposo curriculum e dalle numerose esperienze professionali, e la scelta del direttore principale in Douglas Bostock, maestro di indubbie qualità e dall’indubbia fama ed esperienza.

Ecco l’elenco dei docenti:

  • Direzione: Douglas Bostock, Simon Perčič
  • Tromba: Jure Gradišnik
  • Corno: Lázsló Seeman
  • Clarinetto: Dušan Sodja
  • Sassofono: Betka Bizjak Kotnik
  • Trombone, Euphonim, Tuba: Mirko Orlač
  • Flauto: Irena Rovtar
  • Percussioni (orchestrali): Matevž Bajde
  • Marimba: Jože Bogolin (seminari indipendenti)

Il programma scelto dal Maestro Bostock e dagli organizzatori è stato sicuramente interessante e di notevole difficoltà, cercando di spaziare tra alcuni autori classici per banda quali Alfred Reed con la Quarta suite per banda (tra i lavori di Reed uno dei meno conosciuti ma di sicuro effetto, ottimale per l’apertura di un concerto), Grainger con l’intramontabile Children March, John Barnes Chance con le Variations on a Korean Folksong e spostandosi poi su composizioni più moderne ma sempre di qualità quali il Concertino per sax alto di Piet Swerts (la parte del solista è di estrema difficoltà) e sul bellissimo e Les trois notes du japon di Toshio Mashima, pezzo composto per la Tokyo Kosei e per Douglas Bostock. Immancabile il bis con la Slovenski venček št. 2, una marcia che racchiude 2 popolari motivi della tradizione slovena.

L’atmosfera durante il corso è stata amichevole, ma il tutto si è svolto con una professionalità estrema, professionalità dimostrata anche da parte dei giovani musicisti che “torchiati” sia dai tutor, sia dal Maestro Bostock, ma anche dagli allievi del corso di direzione, hanno risposto in maniera veramente eccelsa. La giornata tipo iniziava alle ore 8.30 con la prova del Maestro Bostock fino alle 12.30. Dalle 14.30 fino alle 19 la prova era invece dedicata ai docenti del corso di direzione, durante le serate venivano svolte ulteriori attività, quali saggi, concerti paralleli ecc.
Aprirei qui una parentesi specifica sul Master di Direzione. Indiscutibile la figura del Maestro Bostock, il quale non si è risparmiato nell’elargire suggerimenti e nel correggere i nostri errori, esprimendo un parere personale, sono restato molto colpito dalla visione della banda e dell’orchestra di fiati del Maestro Bostock, ma anche e soprattutto dalla sua idea di Maestro e di Musica. Ottimale ho trovato la forma con cui sono state organizzate le prove per noi corsisti, la mattina, tutti ad osservare le sue prove, non dalla platea ma in mezzo alla banda, perché solo così si può capire l’efficacia del gesto, il pomeriggio ognuno di noi aveva a disposizione dai 20 a 40 minuti (a seconda della lunghezza e della difficoltà del brano) per le prove.
A differenza di altri corsi dove già dal primo giorno vengono assegnati ad ognuno i brani per l’eventuale concerto finale, il Maestro Bostock durante la settimana ha invece permesso a tutti di cimentarsi con i diversi brani assegnando ad ognuno di noi il brano da dirigere solo la mattina del venerdì il giorno stesso del concerto.
Ogni giorno inoltre veniva fatto un briefing per discutere dei vari aspetti della direzione ma anche per analizzare ogni nostra singola prova, gli errori e le eventuali correzioni da applicare.
Il corso si è concluso con l’esibizione degli alunni di direzione il venerdì sera presso la splendida cornice della Capitaneria di Porto di Trieste e con l’esibizione diretta dal Maestro Bostock il sabato a Ljubljana.

Gli organizzatori sono già al lavoro per l’edizione dell’anno prossimo che si terrà dal 23 al 28 agosto con direttore Johannes Stert direttore di opere e della Rundfunk Leipzige che vedrà ospiti bande da Valencia e dall’Italia con esibizioni anche a Udine, Trieste e Ljubljana.
Tra i docenti tutor saranno presenti professori di orchestre slovene e croate, mentre per l’orchestra junior il direttore sarà italiano.

Per chi volesse conoscere maggiori dettagli si rimanda al sito ufficiale della manifestazione:

(a cura di Simone B.)