Conclusa la prima edizione delle Giornate di Classificazione organizzata dalla Fe.Ba.Si.
BIANCAVILLA (CT) – Sul palco del Teatro “La Fenice” si sono esibite tredici bande, valutate dai M° Creux, Bolciaghi e Bona
La prima edizione delle Giornate di Classificazione svoltesi al Teatro “La Fenice” di Biancavilla (CT) il 17 e 18 aprile 2010, è stata un successo.
Certo, i giorni antecedenti alla manifestazione sono sembrati un incubo: dai problemi delle carte bollate, ai malori fisici (in quanto il M° Chiara Vidoni ha dovuto rinunciare per un problema di salute e al suo posto è stata arruolata il M° Antonella Bona, vice direttore della banda dell’Esercito Italiano). Persino le calamità naturali si sono abbattute sulle giornate, visto che la nube islandese ha costretto la cancellazione di numerosi voli internazionali e nazionali, e ha costretto il M° Angelo Bolciaghi ad un’avventurosa odissea per raggiungere l’aeroporto etneo.
Ma, nonostante tutto, grazie alla forza e alla tenacia del presidente della Fe.Ba.Si., il M° Alfio Zito, e dei suoi fedeli delegati, la manifestazione è stata un trionfo. Tredici bande si sono alternate sul palco del teatro, sotto l’occhio critico della commissione giudicatrice, composta dai maestri Fulvio Creux, Angelo Bolciaghi e Antonella Bona. Ottima è stata, anche, la risposta del pubblico, composto sia da direttori visitatori, sia da curiosi, che hanno occupato tutti i posti a sedere, e i meno fortunati hanno dovuto accontentarsi di appoggiarsi ai muri per assistere all’evento.
La qualità delle bande è stata buona, toccando in alcuni casi punte di altissima qualità. La stessa giuria non si aspettava di trovare tante bande di ottimo livello. Non sono mancate delle sorprese leggendo gli esiti.
La manifestazione ha permesso di giudicare anche la conoscenza del repertorio. Le bande hanno preferito per la maggior parte brani di autori noti, da Franck Erickson a James Barnes, passando per Jacob de Haan e Andrè Waignein.
Non sono mancati i classici della letteratura bandistica, come la First Suite in Eb di Holst, o il classico italiano di Ponchielli, la “Sinfonia per Banda” o ancora l’ “Huntingtower” di Respighi.
C’è stato anche chi ha riscoperto qualche brano sconosciuto di compositore italiano, come “La festa del Redentore” di Francesco Pellegrino (autore della celebre marcia militare “Parata d’Eroi”), e altri che hanno dato spazio agli italiani, Nunzio Ortolano, Michele Mangani, Daniele Carnevali e Marco Somadossi.
La sorpresa è stata la neonata banda di Biancavilla, formatasi da circa 4 mesi, che non ha demeritato accanto alle grandi orchestre siciliane.
Vi sono stati poi, alcuni avanzamenti di categoria, come i casi dell’Etna Wind Orchestra e dell’Orchestra di Fiati “Vincenzo Arizzi”, dirette rispettivamente dai maestri Salvatore Mangano e Salvatore Tralongo, alle quali è stata assegnata la prima categoria per le loro ottime esecuzioni della First Suite di Holst (e nel caso della O.F. “Arizzi” anche della Toccata For Band), passando dalla seconda categoria dell’ultimo corso nazionale a cui hanno partecipato, alla prima.
Fra le stelle del firmamento isolano penso sia indiscusso il fatto che tre di esse hanno brillato un po’ di più rispetto le altre: la banda di S. Maria di Licodia, l’ormai stella polare di Ciminna, reduce della vittoria in prima categoria al concorso internazionale di Riva del Garda, e quella di Aci S. Antonio.
Ma se alle citate orchestre sono stati assegnati ottimi piazzamenti, lo si deve ad un percorso di crescita portato avanti già da alcuni anni dalle loro bande, federate ormai da tempo con la Fe.Ba.Si., le quali hanno abbracciato i nuovi metodi e le nuove linee guida che da tempo si stanno imponendo nella nostra penisola.
Le altre bande non hanno demeritato, penso anzi che la partecipazione a queste manifestazioni non possa far altro che permettere loro di crescere. Non a caso la giuria, che ha potuto dialogare con i direttori alla fine di ogni esibizione, ha dato a ciascuno dei suggerimenti utili su come continuare i lavori, consigliando anche dei brani da studiare per ottenere un’ottima crescita.
Fra queste bande credo che presto vedremo emergere anche la banda di Calascibetta, che ha mostrato un’ottima conoscenza del repertorio di autori internazionali (portando un brano di Waignein), locali (scegliendo un buon Nunzio Ortolano) e anche di saper scegliere le buone trascrizioni (tralasciando gli intrugli di improvvisati trascrittori e optando, come nel caso di Shostakovic, per la saggia trascrizione di De Meij).
Anche le bande composte da molti giovani talenti avranno sicuramente un grande successo, come le bande di S. Marco d’Alunzio e quella di San Cono o la già affermata “Karl Orff” di Priolo Gargallo che ha fatto passi da gigante (dall’ultima visita di chi scrive), e che da tempo è una realtà affermata non solo nei lidi siciliani; sono fiducioso che con i consigli della Federazione, e la tenacia e la competenza degli ottimi maestri che le guidano, potranno raggiungere prestissimo dei traguardi ottimi.
Per le bande che si sono piazzate in terza categoria, è necessario puntualizzare che i giudizi vengono dati in base alla difficoltà dell’esecuzione dei brani: questa puntualizzazione è doverosa e serve a togliere eventuali dubbi a chi potesse pensare di essere meno bravo di altri.
Sono convinto infatti che molte bande siano già sulla buona strada e, con l’impegno e il lavoro, potranno pian piano fare il salto verso categorie superiori.
Le giornate di Classificazione di Biancavilla, organizzate dalla Fe.Ba.Si., penso siano riuscite perfettamente.
Le bande, tutte, sono state degne di tale manifestazione, ma penso anche che non bisogna cullarsi sul risultato ottenuto e continuare a lavorare perché c’è ancora molto da fare. Ho notato come la gente non sia abituata a questi eventi, e spesso non si è comportata degnamente, facendosi spesso richiamare al silenzio. Troppi anni di concerti all’aperto, dove la gente può incontrarsi e fermarsi a chiacchierare mangiando lupini e noccioline, hanno fatto venir meno la concentrazione all’ascolto di ciò che le bande suonano duranto un concerto, e penso che anche questo aspetto vada curato, educando il pubblico all’ascolto e al comportamento da tenere nei luoghi dove si svolgono certi eventi.
Le giornate hanno focalizzato quali sono le aree più sviluppate e quelle più arretrate. Hanno confermato le province di Siracusa e Catania quelle più avanti, dove ormai la nuova visione della banda sinfonica è stata accettata e non si parla più di rinnovamento ma di una ormai consolidata forma di fare musica.
Una buona risposta sta arrivando dalle altre province, dove inizia a muoversi una nuova aria musicale, e la dimostrazione arriva dalla banda di Ciminna, da sempre una banda rinomata, ma che da qualche anno ha abbracciato il mondo della banda contemporanea.
Spiragli di luce si vedono anche nelle province di Trapani, Enna, Ragusa e Messina.
Risultato positivo, dunque, dal punto di vista musicale.
Le giornate di classificazione hanno permesso di radunare 13 bande, (inizialmente 14 iscritte, ma si sa, in ogni manifestazione c’è sempre qualcuno che si tira indietro) con la presenza di diverse centinaia di musicisti, provenienti da 7 province siciliane su 9. Merito della Fe.Ba.Si. del presidente Alfio Zito e di tutti i suoi collaboratori è aver permesso un “raduno” dove per la prima volta si è fatto realmente musica sana, facendo vivere un momento di socializzazione, e soprattutto permettendo una volta tanto di far vincere la vera musica per banda con lo spirito col quale deve essere affrontata: serietà, professionalità, studio, crescita e divertimento.
Questi sono i risultati:
Associazione Musicale Culturale “Arturo Toscanini” di Biancavilla (CT)
Direttore M° Carmelo Galizia
Programma:
– Air For Band – F. Erickson
– Carpatian Sketches – R. Jager
Assegnazione: 3a Categoria
Associazione “Corpo Musicale Priolo Gargallo” di Priolo Gargallo (SR)
Direttore M° Carmelo Piccione
Programma:
– Alvamar Overture – J. Barnes
– Variazioni in blue – J. De Haan
Assegnazione: 3a Categoria
Orchestra di Fiati “Antonino Giunta” – Calascibetta (EN)
Direttore M° Carmelo Capizzi
Programa:
– Giuditta – N. Ortolano
– Golden River – A. Waignein
– March from Jazz Suite – D. Shostakovic/De Meij
Assegnazione: 2a Categoria
Complesso Bandistico “G. Verdi” Aci S. Antonio (CT)
Direttore M° Alfio Zito
Programma:
– Huntingtower – O. Respighi
Assegnazione: 1a categoria /Superiore
Etna Wind Orchestra – (CT)
Direttore M° Salvatore Mangano
Programma:
– First suite in Eb – G. Holst
Assegnazione: 1a categoria
Complesso Bandistico “Vincenzo Longobardi” – San Cono (CT)
Direttore M° Giuseppe Randazzo
Programma:
– A voi megalomani – V. Longobardi
– La festa del Redentore – F. Pellegrino
Assegnazione: 3a categoria
Orchestra di Fiati “Karl Orff” – Priolo Gargallo (SR)
Direttore M° Salvatore Tralongo
Programma:
– Pastorale de Provance – F. Cesarini
– Miroirs – D. Carnevali
Assegnazione: 2a categoria
Complesso Bandistico “G. Pacini” – S.Maria di Licodia (CT)
Direttore M° Alfio Zito
Programma:
– Candide – L. Bernstein
– Sinfonia per banda – A. Ponchielli
Assegnazione: Categoria Superiore
Orchestra di Fiati “Vincenzo Arizzi” – Siracusa (SR)
Direttore M° Salvatore Tralongo
Programma:
– First Suite in Eb – G. Holst
– Toccata for Band – F. Erickson
Assegnazione: 1a Categoria
Associazione Musicale “Giacomo Candela” – Buseto Palizzolo (TP)
Direttore M° Nicola Scavone
Programma:
– Jewish folk song suite – R. Kernen
– La storia – J.De Haan
Assegnazione: 3a categoria
Complesso Bandistico A.C.A.M. “G. Verdi” – Ciminna (PA)
Direttore Enzo Grimaldi
Programma:
– Risorgimento – G. Bonanno
– Diagram – A. Waignein
Assegnazione: 1a Categoria
Complesso Bandistico “S. Marco Wind Band” – S. Marco D’Alunzio (ME)
Direttore M° Salvatore Crimaldi
Programma:
– Epopea Cavalleresca – M. Mangani
– Fanfare and Hymn for Peace – M. Somadossi
Assegnazione: 2a Categoria
Complesso Bandistico “V. Bellini” – Giarratana (RG)
Direttore M° Francesco Fatuzzo
Programma:
– African Symphony – Van McCoy
– Ouverture to a new age – J. De Haan
Assegnazione 3a Categoria
(a cura di Giuseppe S.)