Primavera in Musica

LAUREANA DI BORRELLO (RC) – Dal 18 al 25 Aprile una settimana densa di avvenimenti in occasione del concorso musicale per le scuole medie

Settimana intensa di avvenimenti musicali dal 18 al 25 aprile a Laureana di Borrello, diventata ormai uno dei punti di riferimento del grande fermento musicale sviluppatosi in Calabria e in particolare nella Piana di Gioia Tauro nel corso di questo ultimo decennio, con i ragazzi dell’orchestra di fiati “Paolo Ragone” magistralmente diretti e coordinati dal loro maestro e direttore artistico Maurizio Managò, vero artefice del concorso “Primavera in musica” riservato alle scuole medie ad indirizzo musicale, intervallati dalle esibizioni di grandi e affermati artisti del panorama musicale.
Un andirivieni festoso e rumoroso che si ripete con centinaia di ragazzi, ognuno con la propria divisa, con la propria custodia musicale, trattata con gelosa attenzione o lasciata lì senza troppo pensarci, e poi i fraseggi di riscaldamento, il ritmo, l’intonazione, l’orchestrazione per poi smettere e riprendere tra un altissimo e dei pianissimi quasi impercettibili, con i tanti maestri che si susseguono sui palchetti nelle prove a puntualizzare, zittire, esortare i propri ragazzi musicanti per una preparazione, senza sbavature, al concerto, momento magico per ogni musicista, qualunque sia il livello raggiunto.
Questo è stato lo splendido scenario della chiesa di Sant’Antonio, nella sua affascinante semplicità, a far da palcoscenico agli eventi musicali iniziati domenica sera con un’opera d’arte, forse la massima, in campo etnomusicale, “Cantu da Passioni”, del noto gruppo “Mattanza”, in una magistrale interpretazione di quello che è il resoconto di una sapiente ricerca sul territorio che abbraccia, nello stesso tempo, ciò che la cultura rurale e contadina ha umanizzato dal sacro nel corso dei secoli per rendere più intimo, più immediato, più suo, ciò che è altrimenti incomprensibile e inafferrabile ai molti.
E’ toccato poi al maestro Vittorino Naso, percussionista di fama mondiale, portare la magia delle sue percussioni determinate e indeterminate facendosi accompagnare dai ragazzi dell’orchestra Ragone in un esperimento riuscitissimo su musiche di Morricone.
I virtuosi del quartetto “Nigun” hanno accarezzato con i loro clarinetti i passaggi letterari nella recitazione della divina commedia di Don Brasi, opera colossale in dialetto Laureanese.
“La Musica come medicina per l’illegalità” è stato il convegno che ha visto impegnati il Sindaco Ceravolo con il Procuratore Giuseppe Creazzo, Rosanna Scopelliti, Aldo Pecora e Franco Palumbo nel sottolineare il valore intrinseco del fare musica dei ragazzi in campo socio-relazionale con le sue conseguenti ricadute positive nella crescita degli stessi, a prescindere se diverrano musicisti professionisti o meno.
Il Maestro Roberto Caridi ha diretto le voci bianche dei bambini della De Gasperi di Reggio Calabria e della scuola Mille note, in un magistrale esempio di coro, frutto di un suo impegno già da diversi anni.
Il primo violino del F. Cilea, Pasquale Faucitano, Luisa Morabito al violoncello e Claudia Morabito al Pianoforte, hanno regalato un pezzo di ciò che si vede solo nei teatri delle grandi città, donando momenti di assoluta emozione con un’opera quasi di alfabetizzazione alla musica classica dal vivo, altrimenti preclusa a quanti vivono in periferia. Si ripete ancora con Maria Beatrice Zoccali al Pianoforte con magnifiche interpretazioni di Chopin.
Di grande impatto il finale della kermesse che ha visto i ragazzi della “Paolo Ragone”, impegnati prima con l’ottetto Laurel Brass e poi con l’orchestra al completo, concludere domenica 25 aprile accompagnando in una esibizione magistrale in un tutto esaurito il grande eufonista inglese Steven Mead, presente per la sensibilità della Bresson Buffet rappresentata in luogo dal responsabile marketing Italia Dr. Fabio Pardo. Un vortice di persone e personaggi grandi e piccini negli anni ma che sembrano accomunati da un’unica età dettata dall’arte della musica in cui tutto è possibile, in ogni tempo.

(a cura di Carmelo D.)