Corsi Musicali e concerto finale per la Banda “Pietro Mascagni” di Milazzo

MILAZZO (ME) – Tre giorni di Masterclass con i Maestri Andrea Loss, Stefano Parrino e Edoardo Giachino. Standing ovation da parte del pubblico in Sala Rotonda

Con ancora ben scolpito in mente il ricordo della “Vª Rassegna Nazionale Bande Musicali Orchestre di Fiati”, si è svolto il weekend dedicato ai Corsi Musicali organizzati dalla Banda Musicale “Pietro Mascagni” di Milazzo (attualmente presieduta da Pietro Formica e diretta dal Mº Giuseppe Maio). Circa 50 corsisti si sono ritrovati, per tre giorni, presso la sede mamertina della scuola banda (via Policastrelli, 148). Contestualmente le masterclass sono state tre: di perfezionamento direzione di Banda e Orchesta Fiati (tenuta dal Mº Andrea Loss); di flauto (con il Mº Stefano Parrino); di percussioni (a cura del Mº Edoardo Giachino).

Sui corsi è calato il sipario con il concerto domenicale finale, eseguito, a partire dalle ore 19, presso la Sala Rotonda della Città del Capo.
I brani proposti sono stati: la marcia sinfonica “Vita Pugliese” di Giuseppe Piantoni; “Vesuvius” di Frank Ticheli; “Around the world in 80 days” di Otto Maria Schwartz; “Overture to vox stellarum” di Wong Kah Chun; “Fate of the gods” di Steven Reineke;“Il pastore svizzero” di Pietro Morcacchi (con il Mº Stefano Parrino nel ruolo di solista).
Il Mº Edoardo Giachino invece, dopo aver dato un saggio delle sue qualità, si è esibito assieme ai bambini del corso di percussioni.

Prima dei saluti non sono mancati i giudizi e le parole di ringraziamento da parte del Mº Andrea Loss (a nome degli insegnanti dei corsi): “Sono stati tre giorni faticosi, ma molto appaganti a livello umano e professionale. Abbiamo trovato disponibilità, organizzazione e duttilità; ci siamo trovati di fronte ad un gruppo molto preparato ed è raro trovare una banda sempre presente e tutti i giorni al completo. Hanno cambiato maniera di suonare- conclude Loss- a seconda del Maestro e il merito va certamente al Mº Maio”. Anche da quest’ultimo non sono mancati i bei pensieri: “ringrazio, innanzitutto, i Maestri, i corsisti ed i miei ragazzi; ho provato tantissima emozione quando, nonostante la stanchezza per il grande lavoro svolto, mi hanno detto di essere felici. Ho provato emozioni quando i corsisti si sono detti onorati di dirigere la banda, ma l’onore è anche nostro. Spero, infine, che i bambini esibitisi oggi possano essere il futuro di bande e orchestre”.

L’organizzazione dei Corsi Musicali e la caratura dei maestri giunti a Milazzo per intrattenerli, accresce ulteriormente il valore delle iniziative intraprese dalla Banda milazzese (che durante il concerto è stata eccezionalmente diretta dai corsisti, prima di concludere sotto la guida del proprio Maestro) la quale sta dimostrando di voler continuare il suo percorso di crescita e maturazione che appare inarrestabile.
Dal 1995, anno in cui la direzione artistica è stata affidata al Mº Giuseppe Maio, infatti, si sono susseguiti una marea di eventi, partecipazioni e iniziative favorite da una rinnovata personalità musicale e da un forte legame di gruppo.
La Banda mamertina (oggi composta da circa 55 elementi) ha forgiato il proprio talento mediante eventi importanti e prestigiosi quali, ad esempio, la “Giornata Giubilare”, svoltasi, in Piazza San Pietro a Roma, dinanzi all’allora Pontefice Giovanni Paolo II. Testimonianze di crescità più recenti sono giunte anche quest’anno con l’allestimento del Concerto di Capodanno, sino a quel momento affidato all’Orchestra Sinfonica Siciliana, conclusosi con la standing ovation del pubblico.
Presso la scuola banda milazzese, inoltre affinano la loro tecnica musicale anche i componenti della Junior Band “Pietro Mascagni”. Essa è nata dall’idea del Mº Maio il quale, assieme ai suoi collaboratori, vorrebbe creare l’Orchestra Fiati più grande del territorio. La formazione giovanile è composta da bambini di Milazzo, Mazzarrà Sant’Andrea, Basicò e Salina. L’età dei ragazzi è compresa fra i 6 e i 15 anni.

Il segreto della Banda Musicale “Pietro Mascagni di Milazzo? Si evince dalle parole del Mº Andrea Loss: “Si percepisce che oltre alla voglia di fare musica c’è anche tanta voglia di stare assieme e di produrre qualcosa di interessante”. Musica e Amicizia: un binomio indissolubile che prelude al successo.

(a cura di Arcangelo Stramandino)