Bande Musicali: un’opportunità da cogliere
Il mondo bandistico rappresenta oggi una grande opportunità, sotto molteplici aspetti: in questo articolo Guido Poni cita quelli che ritiene i principali.
La Banda Musicale, innanzitutto, rappresenta un’opportunità per la comunità della quale fa parte.
Il disporre di un proprio gruppo musicale garantisce, ad esempio, una presenza importante durante le varie manifestazioni di paese nelle quali la “musica” non può mancare. Pensate ad una processione religiosa o ad una sfilata senza una Banda che accompagna: sarebbe come un film senza colonna sonora… E se non ci fosse la Banda a proporre concerti nella propria comunità ci sarebbe quantomeno una perdita dal punto di vista culturale. Inoltre, spesso è la presenza della Banda che permette alla gente di porre l’attenzione sull’importanza della disciplina musicale e del suo apprendimento, anche attraverso i corsi di musica che sempre accompagnano l’associazione bandistica.
E’ per questo che le Bande sono quasi sempre sostenute anche dagli Enti locali (a volte, purtroppo, in modo insufficiente).
La Banda è ancor di più un’opportunità per coloro che vi suonano. Sono moltissime le persone che attraverso essa si sono avvicinate alla pratica musicale, imparando a suonare uno strumento (più o meno bene) e facendo della musica un hobby sano ed appagante per se stessi e per le proprie famiglie.
La Banda offre molto a queste persone ed esse ricambiano dedicando tempo ed energie a questa attività in maniera volontaristica, traendone certamente importanti benefici soprattutto dal punto di vista della loro vita sociale.
E’ superfluo dire che sono ancora una volta le nostre comunità a beneficiare della ricaduta positiva di questo “circolo virtuoso”.
La Banda è un’opportunità per molti strumentisti che hanno proseguito gli studi musicali fino ad arrivare al diploma di Conservatorio, magari partendo proprio dalle fila di una Banda. Infatti, con le difficoltà che oggi stanno attraversando le orchestre professionali i complessi bandistici rappresentano per questi strumentisti un’occasione per esibirsi, facendo sfoggio delle abilità apprese in molti anni di studio. E sono molti coloro che trovano la possibilità di dedicarsi all’insegnamento nei corsi di musica promossi dalle associazioni bandistiche. La Banda rappresenta in tal senso anche un’opportunità di lavoro.
La Banda è un’opportunità per tutto l’indotto che la circonda: case editrici per gli spartiti, sartorie per le divise, negozi per strumenti musicali ed accessori, costruttori e riparatori: sono solo alcuni dei soggetti che in funzione della Banda hanno creato le proprie imprese, intuendone le grandi potenzialità.
Il mondo bandistico, o “il movimento” come a qualcuno piace chiamarlo, è una realtà preziosa che va trattata con profondo rispetto: va cresciuta e sviluppata con amorevoli cure e va altresì protetta da quei soggetti che, dimenticando che la Banda è un “bene comune”, tentano di sfruttarne le caratteristiche solo per meri interessi personali.
Questi sono i principali aspetti per i quali penso che la banda sia una grande “opportunità”: lascio al lettore questo spunto per individuarne altri, quelli che magari lo riguardano più da vicino.
(A cura di Guido P.)