Campus Musicale dell’Altopiano

BORNO (BS) – Giovani bandisti e professori d’orchestra francesi si incontrano

E’ un caldo pomeriggio d’estate e 53 ragazzini tra gli 8 ed i 18 anni se ne stanno accalcati nella piccola scuola dell’infanzia del paese, seduti sul pavimento. In piedi, di fronte a loro, quattro professori d’orchestra francesi, tutti di fama internazionale, tutti con ruoli stabili in differenti orchestre francesi ed insegnanti presso i conservatori delle proprie città. Nessuno di loro supera i 32 anni.
I maestri stanno facendo lezione: stanno insegnando agli allievi della masterclass “La scuola francese degli Ottoni” come eseguire alcuni brani per gruppo d’ottoni, in vista del concerto in programma per la sera successiva. E i ragazzini? Guardano, cercano di carpire qualche parola tentando di ricordare le lezioni di francese ricevute a scuola, ma soprattutto ascoltano, ammirati.

Ma cos’hanno in comune quattro affermati professionisti della musica e 53 giovani bandisti venuti a Borno per una intensa settimana di vacanza studio? In realtà, molto più di quanto si pensi.
Innanzitutto, le origini. Da qualche parte bisognerà pur cominciare e, si sa, chi ben comincia è già a metà dell’opera. Bene, la banda è sicuramente un ottimo punto d’inizio. Alcuni di questi professionisti si sono avvicinati alla musica proprio grazie alla banda. Oltre a proporre un modo sereno e divertente di vivere la musica, oggi la banda è in grado di offrire ai propri allievi validissimi insegnanti, assolutamente competenti ed in grado di iniziare i ragazzi allo studio di uno strumento fornendo loro solide basi sulle quali potranno sempre poggiarsi.

La passione. Non sono certo l’età anagrafica di un musicista o i suoi traguardi professionali a determinare con quanta passione si dedichi al proprio lavoro. Se si considera che questi ragazzi decidono di spendere parte delle proprie meritate vacanze in una intensa settimana di studio con l’obiettivo, oltre a divertirsi, di migliorarsi come strumentisti ed imparare cose nuove, capiamo con quanta passione essi affrontino questa attività, che per molti di loro è ancora solamente un gioco, ma che in futuro potrebbe rivelarsi molto di più.

L’atteggiamento. Si dice che i bambini facciano tutto sul serio e durante queste due settimane di campus ne abbiamo assolutamente avuto la prova. Ragazzi disposti a provare anche sette ore al giorno, ad aiutare i più piccoli, ad impegnarsi e lavorare tutti insieme per dar vita ad un meraviglioso concerto, per dimostrare ai loro genitori, ai loro maestri e a loro stessi che se ci si prende un impegno lo si porta fino in fondo e che vale veramente la pena contare su di loro.

Sono certa che in quel caldo pomeriggio d’estate i nostri bambini abbiano potuto imparare molto dai talentuosi maestri che si esibivano davanti a loro, ma sono altrettanto sicura che l’insegnamento sia stato reciproco. Sosteniamo i ragazzi nelle loro passioni e diamo loro fiducia: hanno dimostrato di saperla ripagare.

Il Presidente dell’Ass. Musicale Arte Nova Sabrina Andreoli
(www.associazionemusicaleartenova.wordpress.com)

Tutti i partecipanti al Campus

I Docenti de La Scuola Francese degli Ottoni