Mandolini in mostra a Cremona Mondo Musica
CREMONA (CR), dal 25 al 26 Settembre, una straordinaria mostra con 38 mandolini di ogni epoca, a cura di Leonardo Petrucci
Per molti il mandolino è “Italia”, eppure la vastissima diffusione e la sua capacità di adattarsi alle tante etnie, stili e generi musicali diversi incontrati nel suo espandersi nel mondo, non ha eguali in altri strumenti musicali “a corde pizzicate”.
Il mandolino può essere considerato uno strumento “trasformista” con il quale e sul quale liutai di tutto il mondo hanno sperimentato e adattato procedure costruttive e nuove idee creative strettamente legate alla tradizione e alla musica delle loro terre. Immaginarlo solo legato alle bellissime melodie napoletane è immagine riduttiva, infatti oggi è facile ascoltare e vedere lo stesso strumento coinvolto nelle musiche Choro brasiliano, nel Bluegrass e nella Country Music americana, nel Jazz e nello Swing, nelle Reels e Gighe irlandesi, nelle affascinanti musiche da chansonnier francese, nelle orchestre di quartetti a plettro, assumendo ogni volta un aspetto diverso, a volte lontanissimo dall’immagine comune di “piccolo liuto”.
Dai vicoli di Napoli alle praterie azzurre del Kentucky, dalle strade di Rio de Janeiro ai Boulevard di Parigi la mostra è un viaggio nella storia del mandolino, fra rari strumenti storici, a volte in qualche modo bizzarri, che hanno reso universale uno degli strumenti musicali con il quale viene maggiormente identificata la tradizione musicale italiana. Si potranno ammirare le differenze nella Liuteria Regionale Nazionale, tra modelli napoletani, romani, lombardi e siciliani, così come le doppie tavole armoniche del francese Gelas e le ineguagliabile finiture in madreperla, avorio e tartaruga della scuola napoletana e romana. Oltre tre secoli di storia di strumenti a pizzico, fra mandolini, mandole, mandoloncelli, liuti cantabili, mando bassi, strumenti a doppio manico e doppie tavole armoniche provenienti da tutto il mondo.
In esposizione anche i modelli d’oltreoceano, dai modelli del Brasile, utilizzati per la musica Choro, a quelli degli Stati Uniti usati nel Bluegrass e Dawg Music, dalle linee a ricciolo di Orville Gibson e Loyd Loar, alla liuteria contemporanea, con i modelli elettrici solid-body .
Sarà presente il Liuto cantabile di Luigi Embergher, unico esemplare al mondo.
Questa mostra di strumenti storici, naturale prosecuzione della mostra di chitarre storiche esposte nella scorsa edizione di Mondomusica, prosegue il progetto di divulgazione della storia di strumenti musicali della tradizione italiana e non, presentando esemplari di raro valore storico e collezionistico di varie epoche ed origini, accompagnati da schede esplicative che guideranno il visitatore in un percorso storico e geografico.
Gli strumenti in esposizione provengono da musei, associazioni e collezioni private e sono stati gentilmente concessi per questa sola esposizione.
Scopri il programma completo di Mondomusica.
MANDOLINI IN ESPOSIZIONE
1) Mandolino rinascimentale
2) Antonio Vinaccia ‘700
3) Pietro Fantozzi 1950
4) Liuto Cantabile Vinaccia 1922
5) Mandolino De Santis
6) Mandolino De Santis con meccaniche con custodia
7) Liuto Cantabile Embergher
8) Mandocello Monzino
9) Embergher artistico
10) Embergher 5 bis
11) Embergher mandola
12) Embergher n. 1
13) Mandolino ¾ Francavilla
14) Mandolino Del Perugia
15) Mandolino Mozzani
16) Mandola Mozzani
17) Mandocello Mozzani
18) Mandolino Arpa Raspagni
19) Mandolino Arpa Masetti con custodia
20) Gibson F4 1921
21) Gibson mandocello K4 1919
22) Gibson mandola H4 1914
23) Levin doppio manico
24) Mandolino Gelas ?
25) Mandola Gelas
26) Liuto Cantabile Gelas
27) Mandocello Fantauzzi
28) Mandolino Di Mauro
29) Bandolin Son Douro
30) Mandolino bresciano
31) Mandolino Lombardo Villa 1897
32) Mandolino J.G. Ramirez 1919
33) Mandolino J.G. Ramirez 1931
34) Bandolin Martin Christ
35) Telecaster doppio manico
36) Mandolino Solid-body artigianale
37) Solid body EKO
38) Mandolino Ovation