Fasano in Banda – IL festival della musica ritrovata

FASANO (BR) – A soli due mesi dalla conclusione dell’evento promosso dall’Associazione “Ignazio Ciaia”, già si parla dell’edizione 2024

Sono trascorsi due mesi dalla conclusione della Seconda Edizione del Fasano in Banda – IL festival della musica ritrovata, promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Musicale APS “Ignazio Ciaia”, e già si parla dell’edizione 2024. Tra migliorie e nuove collaborazioni, infatti, inizia poco a poco a definirsi il programma della terza edizione.

Ma cos’è Fasano in Banda?
Come indica il sottotitolo, è un progetto che ha come obiettivo principale quello di riportare in auge la musica originale, composta per banda, inedita o non più eseguita. Si tratta di un’importante operazione di recupero storico che permetterà, negli anni, di poter riscoprire la bellezza artistica delle differenti realtà territoriali, per mezzo di questo antico strumento di fruizione culturale chiamato “banda”.
Il desiderio di riscoperta nasce dall’esigenza di comprendere il valore culturale di opere composte da compositori “minori”, perle musicali caratterizzate non solo da un’evidente bellezza espressiva ma anche dall’utilizzo di particolari tecniche compositive, sinonimo di reale conoscenza della materia da parte dei compositori stessi.

Ma, quando si parla di ricerca, va sottolieato anche un importante aspetto: il recupero. Sino ad alcuni anni fa, tra i tanti archivi contattati, solo uno su dieci dava disponibilità di accesso. Oggi, sembra che la situazione vada cambiando. Tantissime, infatti, sono le partiture abbandonate o occultate in archivi privati e pubblici, ma altrettanto numerose sono state le offerte di messa a disposizione di materiale musicale inedito. Molti archivi, quest’anno, hanno voluto affidarci partiture manoscritte, permettendone lo studio e quindi la fruizione, e riscontrando i conseguenti apprezzamenti e stima da parte dei ricercatori ma anche del pubblico che, al di sopra di ogni aspettativa, ha seguito tutti i concerti proposti, raggiungendoci dalle diverse zone della Puglia.
Importante, poi, è comprendere il lavoro a monte. Fasano in Banda si articola in circa un anno di attività, alternando fasi dedicate alla ricerca e al reperimento del materiale musicale a momenti di studio, trascrizione e revisione, sino alla produzione di concerti che vedono l’esecuzione dei pezzi recuperati.

Questa edizione 2023 ha visto tre importanti produzioni che hanno impegnato differenti serate suddivise tra incontri culturali e concerti.
Il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli ha permesso la realizzazione della prima serata, intitolata “Alla ricerca del repertorio bandistico – Metodi e idee”. Protagonisti, gli allievi della classe di “Strumentazione per banda” guidata dal M° Vincenzo Anselmi, in veste di ricercatori e direttori. Il lavoro di ricerca – svoltosi prettamente presso l’archivio storico della Banda Centrale dei Carabinieri in Roma – e di trascrizione e revisione realizzato da ogni studente, è sfociato in un concerto anticipato da un incontro culturale dedicato ai processi d’indagine per comprendere il percorso di ricerca intrapreso dagli stessi allievi.
Una seconda serata ha avuto ragion d’essere attraverso la preziosa collaborazione con Anbima Puglia (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome): una triade di maestri provenienti dal corso per “Direttori di orchestra di fiati”, organizzato dalla stessa Anbima Puglia, si sono susseguiti in un programma inedito, selezionato appositamente per la serata e ispirato al proprio territorio d’appartenenza.
Anche in questo caso, il lavoro di ricerca e selezione dei brani, ha dato vita al secondo incontro culturale che ha preceduto le esibizioni.
Ogni concerto è stato presentato dai giornalisti Marisa Cassone e Franco Lisi, che con la loro puntuale descrizione dei pezzi attraverso aneddoti, stralci di biografie e particolari tratti delle partiture musicali, hanno imprezionsito l’ascolto, e dal lavoro della Banda Città di Fasano “Ignazio Ciaia”, complesso stabile del festival che ha accompagnato tutti gli ospiti eseguendo i diversi programmi musicali.

È un grande orgoglio constatare che la realizzazione di questa seconda edizione abbia visto l’attiva partecipazione di ben 10 direttori, 7 ricercatori, 22 compositori studiati e 29 pezzi inediti eseguiti, 74 musicisti impiegati, 16 archivi consultati, oltre una decina di collaboratori esterni all’Associazione.
Inoltre, a seguito del positivo riscontro della critica, l’Associazione Culturale Musicale APS “Ignazio Ciaia”, nella persona del Direttore Artistico, il M° Silvestro Sabatelli, e del Presidente Federico De Leonardis Ragione, ha deciso di pubblicare sul proprio sito tutti i brani eseguiti nel corso della I e della II edizione, affinché possano essere scaricati gratuitamente e fruiti da una più ampia fetta di pubblico.

Il Fasano in Banda – IL festival della musica ritrovata, patrocinato dal Comune di Fasano, ha dimostrato di essere un evento unico – da qui l’utilizzo di “IL” – e apprezzato soprattutto per il grande sipirito collaborativo venutosi a creare tra i vari protagonisti: archivi, ricercatori, trascrittori, direttori e musicisti.
Un piccolo passo affinché si possano apprezzare personalità artistiche che non hanno potuto godere della giusta fama, seppur dotate di notevole ingegno artistico.

Chiara Crastolla
Lucrezia Crastolla

 

Per info, consultazioni, partecipazioni, suggerimenti e proposte: https://www.bandafasano.com/il-festival