Beethoven. Ritratto di un genio – Jan Caeyers
A 250 anni dalla nascita, ecco la traduzione italiana della biografia di Ludwig van Beethoven, il più grande ed influente compositore di tutti i tempi
Il 16 Dicembre del 1770 nasceva a Bonn uno dei più grandi ed influenti compositori di tutti i tempi: Ludwig van Beethoven. Per celebrare nella maniera migliore questo 250° anniversario, è stato pubblicato da Mondadori, a Ottobre 2020, il libro Beethoven. Ritratto di un genio, scritto dal direttore d’orchestra e musicologo belga Jan Caeyers (titolo originale: Beethoven: een biografie ©2009 De Bezige Bij, Amsterdam).
Caeyers, avendo avuto un accesso privilegiato agli archivi della Casa di Beethoven a Bonn, in questa biografia riesce a dipingere, in circa 700 pagine godibilissime, un’immagine di Beethoven certamente complessa, con le sue mille sfaccettature, ma anche profondamente umana: la gioventù travagliata, gli sbalzi d’umore, i desideri, i conflitti con famiglia e amici, i misteri che circondano le sue relazioni sentimentali, il racconto drammatico della sua sordità.
Il biografo, inoltre, offre ai lettori e agli appassionati anche nuove intuizioni sulla musica di colui che riuscì a colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa di Mozart e conquistò il favore del pubblico nella Vienna a cavallo tra il 1700 e il 1800; con uno stile di scrittura fluido e sempre vario e interessante, vengono fornite, capitolo per capitolo, cartoline vivide prima di Bonn, la città natale di Beethoven, e poi della capitale austriaca dove la sua carriera, agli inizi in qualità di pianista virtuoso e poi nelle vesti di compositore, si sviluppò fino al massimo fulgore.
Il tutto, sempre con un occhio di riguardo verso aspetti fondamentali nella formazione umana e artistica del genio tedesco: oltre ad un’analisi piuttosto accurata dei rapporti con i parenti, a partire dalla famiglia d’origine e agli amici, o con i suoi insegnanti e i mecenati, viene anche descritto con dovizia di particolari il periodo storico in cui visse e operò Beethoven, caratterizzato da repentini cambiamenti non solo nel mondo musicale, ma anche dal punto di vista politico, filosofico e sociale. In questo modo, anche tutti quei personaggi che, di solito, in biografie del genere rivestono il ruolo di semplici comparse, qui assurgono quasi a co-protagonisti, avendo ognuno un proprio ruolo, uno spazio ben delineato e una propria raison d’être nella costruzione della carriera di Beethoven.
Insieme a tanti gustosi aneddoti e a un’infinità di note interessanti, vi sono anche degli spunti più squisitamente tecnici, ad offrire vari punti di vista sulla vita di colui che ha unanimamente ridefinito lo stile musicale dei suoi tempi: Caeyers ci regala un ritratto davvero completo e a tutto tondo, in cui nulla viene tralasciato.
Certo, la musica è, ovviamente, sempre assoluta protagonista, e non mancano tutti quegli episodi ormai stranoti (l’amata immortale, per citarne uno tra i più conosciuti), ma in pratica qualsiasi aspetto della vita di Beethoven – come dicevamo, si narra dei disagi economici e comportamentali, dei vizi, dei rapporti talvolta conflittuali – viene scandagliato, esaminato con scrupolo, e al lettore viene perciò offerto un ritratto completo e, nel vero senso della parola, a tutto tondo, di uno dei Grandi della musica classica. Proprio per questa ricchezza di particolari, durante la lettura l’attenzione rimane sempre vigile, fino all’ultima pagina e al triste epilogo.
Il musicologo belga si rivela poi, in molte occasioni, oltre che un ottimo storico, anche un grande psicologo, in quanto profondo conoscitore della personalità non solo del Beethoven musicista, ma anche del Beethoven uomo: per questo, siamo sicuri che questa biografia non mancherà di stupire e colpire, in positivo, i musicisti e i lettori più appassionati.
La biografia Beethoven. Ritratto di un genio, quasi in maniera analoga ad una sinfonia, si suddivide in cinque sezioni:
- Parte prima. L’ARTISTA DA GIOVANE (1770-1792)
- Parte seconda. TEMPO DI FERMENTI (1792-1802)
- Parte terza. IL SOVRANO (1802-1809)
- Parte quarta. LA MASSA E IL POTERE (1809-1816)
- Parte quinta. LA VIA SOLITARIA (1816-1827)
suddivise a loro volta in più capitoli.
Precede il tutto un prologo, piuttosto particolare ma capace subito di catturare l’attenzione anche dei lettori più esigenti mentre, a chiudere il tutto, troviamo una bibliografia, le note d’approfondimento e i ringraziamenti.
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