Stoccafisso in salsa Verdi – Lorenzo Della Fonte

L’intenso ritratto di un’epoca, un romanzo corale che si muove tra la ricostruzione storica e una trama da vero e proprio giallo, in cui niente è mai come sembra.

«Allora» inizia paziente, sorridendo, «c’è lo stoccafisso tradizionale, e avete capito a chi si riferisce; c’è quello con il pesto genovese, e sono gli autori moderni, con la loro voglia di fare a pezzi il passato e le sue regole. Poi c’è lo stoccafisso in salsa Verdi, che è quello che cucino io: sembra fatto nel modo tradizionale per cui rassicura all’inizio, ma ci sono ingredienti segreti che lo rendono unico, e un po’ più vicino al futuro».

Il 12 Novembre 2020 è approdato nelle librerie e negli store on-line Stoccafisso in salsa Verdi: l’ultimo, attesisissimo capitolo della trilogia creata da Lorenzo Della Fonte, composta da Chopin non va alla guerra e il Codice Debussy. I precendenti romanzi hanno incontrato il parere favorevole dei lettori, affascinati dall’intensità della narrazione e dalla suspence creata dall’Autore, e si prevede un identico successo di pubblico e critica anche per questa novità editoriale.

Riportiamo di seguito la quarta di copertina di Stoccafisso in salsa Verdi che, in poche righe, cattura subito l’interesse e fa venir voglia di leggere il romanzo tutto d’un fiato:

Che cosa hanno in comune la misteriosa sparizione di una bacchetta appartenuta a Verdi, una storica visita del maresciallo Badoglio nelle terre picene, l’omicidio di un direttore teatrale e alcune foto compromettenti scattate da Silvia, fotografa italo-americana? Sono tutti elementi che compongono un vero rompicapo per il capitano dei Regi Carabinieri Giovanni Bassan, il quale dovrà risolvere, muovendosi tra l’Italia e New York, un fitto e intricato susseguirsi di enigmi, crimini e furti accompagnati da lettere anonime dal tenore antifascista. Disseminato di figure storiche realmente esistite come Arturo Toscanini e Mary McCarthy, Stoccafisso in salsa Verdi è l’intenso ritratto di un’epoca, un romanzo corale che si muove tra la ricostruzione storica e la trama gialla, in cui niente è mai come sembra.

Le vicende narrate si svolgono a Ripatransone, una suggestiva cittadina dei Colli Piceni, tra il 1935 e il 1936 e vedono come protagonista il Capitano dei Carabinieri Giovanni Bassan. Già protagonista dei precendenti romanzi, Bassan si ritrova ad indagare sullla misteriosa sparizione di una bacchetta appartenuta a Verdi; questo sarà solo uno dei misteri che lo porterà a scoprire una serie di enigmi e crimini che dovrà risolvere muovendosi tra l’Italia e New York.  Nel corso delle indagini si ritroverà sulle tracce di Arturo Toscanini e di un’altra storica bacchetta; tra le altre cose, si ritroverà a ripensare addiritura al suo matrimonio.


Pur essendo la musica una componente importantissima nelle vicende narrate, i romanzi di Della Fonte appassionano anche chi musicista non è: il suo stile narrativo coinvolgente e appassionante, infatti, è capace di catapultare il lettore in un passato che, pur lontano da nostri giorni, per certi versi risulta sempre attuale. E’ facile familiarizzare con i personaggi, reali o creati dalla fantasia dell’Autore, vivere le loro avventure, immedesimandosi completamente e visualizzando luoghi e paesaggi descritti con attenzione e minuzia, senza mai distogliere l’attenzione dalla prima all’ultima pagina.

Stoccafisso in salsa Verdi è un romanzo adatto a tutte l’età, destinato a chi ama la musica, agli appassionati di storia o a chi, semplicemente, ama leggere un buon thriller carico di colpi di scena. La lettura, come ci ha abituato Della Fonte, risulta scorrevole, piacevole e coinvolgente, grazie al suo stile vivace. Dato che si avvicinano le Feste Natalizie, è un regalo perfetto per amici e familiari.

Lorenzo Della Fonte
Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore, è docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Messina, della Brass Band del Conservatorio di Torino. È autore di (se interessati all’acquisto, cliccare sui titoli dei libri):