Il M° Rocco Parisi solista di eccezione con la Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Appuntamento presso il Complesso Monumentale Santa Croce di Bosco Marengo il prossimo 17 Luglio 2021 alle 21.00

Si terrà il prossimo sabato, 17 Luglio 2021, alle ore 21.00, il Concerto della Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con la Direzione del M° Donato di Martile e la presenza di un Solista d’eccezione, il M° Rocco Parisi al Clarinetto basso. La serata è a cura dell’Associazione Novi Musica e Cultura, con la Direzione Organizzativa della Dott.ssa Patrizia Orsini e la Direzione Artistica del M° Maurizio Billi.

La Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco viene formalmente istituita nel 1995. Composta da 45 esecutori, tutti provenienti dai più famosi Conservatori di musica italiani, partecipa alle celebrazioni più importanti, rappresentando il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in manifestazioni pubbliche, sfilate, concerti, e riscuotendo unanime apprezzamento dalla critica e grande successo di pubblico.
È diretta dal M° Donato di Martile (Pescara, 1974), diplomato in Corno presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara con il M° Fiorangelo Orsini, in Direzione di Banda al corso triennale di perfezionamento presso l’Accademia Musicale di Pescara con il M° Fulvio Creux, e in Discipline Musicali sempre presso il “L. D’Annunzio” di Pescara (Diploma Accademico di II Livello). Nel 2013, in considerazione di particolari benemerenze, viene insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano col titolo di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana”.

Uno dei protagonisti della serata sarà senza alcun dubbio il M° Rocco Parisi. Diplomatosi in Clarinetto basso in Olanda, e laureatosi “cum laude” in Italia presso il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo in Discipline musicali, è riconosciuto come interprete di talento nella musica contemporanea e come innovatore della tecnica del clarinetto basso. Sue le esecuzioni in prima mondiale di Sequenza IXc, per Clarinetto basso solo, e in prima italiana di Chemin IIc per Clarinetto basso e orchestra, di Luciano Berio, oltre che la premiere di Come un’onda, per Clarinetto basso, di Ennio Morricone, Danzas Mestizas di A. Marqiuez, per Clarinetto basso e Orchestra, Rocco e rollo di A. Gottschalk, per Clarinetto basso e orchestra. È stato invitato dalla International Clarinet Association per concerti e masterclass alle convention mondiali sul clarinetto a New Orleans, Stoccolma, Salt Lake City, Austin, Assisi, Baton Rouge, Madrid, Lawrence. Ha inciso per Taukay, Stradivarius, DDT, Nuova Era, AOC Classic, Edizioni Leonardi, Concerto Music –Media, Amadeus, Brilliant Classic.

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CONTRASTI di Vincenzo Correnti
per clarinetto basso e orchestra di fiati
Commissionata e dedicata al virtuoso Rocco Parisi, la composizione CONTRASTI di Vincenzo Correnti, musicista e compositore marchigiano che ama definirsi un artigiano a servizio della musica, non segue regole ben precise e definite in uno stile compositivo ma, attraverso i suoni, i colori ed gli effetti timbrici e ritmici, trasporta l’ascoltatore in un viaggio musicale dove ognuno può trovarcisi dentro e quindi immaginare la propria e personale storia.
Il clarinetto basso diventa protagonista: una perfetta voce narrante, a volte dal carattere misterioso e a volte agile, dove i vari personaggi e i luoghi della storia sono rappresentati da tutti gli strumenti della banda musicale, creando tra di loro dei contrasti ritmici, melodici e di stile, in una sorta di puzzle sonoro e in un gioco di incastri, e acquistando significato soltanto alla fine del brano.

Durante la serata di Sabato prossimo, verrà eseguito in prima assoluta il brano Contrasti, per Clarinetto basso e banda, scritto dal M° Vincenzo Correnti. A darci qualche piccola anticipazione, abbiamo qui con noi proprio il M° Rocco Parisi.

M° Parisi, benvenuto su MondoBande.it. Ci parli un po’ di questo brano, Contrasti.
Il pubblico sarà avvolto in una cornice di timbri sonori e frequenze ritmiche, e ascolterà un tema che aleggia sopra questa atmosfera. Per me suonarlo è molto emozionante, così come il dialogo con la banda. Direi che, proprio dal punto di vista timbrico, questa formazione è eccezionale perché sa mettere in risalto tutte le peculiarità del timbro classico della banda.

Quali le difficoltà esecutive?
Luciano Berio, col quale ho collaborato hand-to-hand alla realizzazione di Sequenza IXc, diceva che il virtuosismo nasce spesso da un conflitto, da una tensione tra l’idea musicale e la sua realizzazione; ecco che allora, tenendo in mente questo concetto, il materiale musicale viene visto in modo particolare: non il singolo evento o la singola modulazione, ma il brano nel suo complesso.
In questa filosofia di pensiero, in Contrasti la risoluzione di alcuni passaggi di natura puramente tecnica si integra perfettamente con il discorso musicale. Un esempio: in prova ci siamo accorti, con il M° Di Martile, col quale c’è stata una intesa immediata, che in un passaggio il clarinetto basso non sopportava il cumulo di tensione; abbiamo trovato una possibile modifica, che abbiamo proposto all’Autore e che l’ha accettata ben volentieri.

Come si è trovato con la Banda dei Vigili del Fuoco e col M° Di Martile, e con le altre bande con cui ha suonato precedentemente?
Come dicevo, l’affiatamento col M° Di Martile è stato immediato: nella prima prova, quando abbiamo iniziato, avevamo entrambi in mente lo stesso identico tempo, che non era quello segnato sulla partitura, ma un nostro tempo. E questo significa che abbiamo avuto la stessa idea del brano, e che quindi l’affiatamento è stato ottimo fin da subito.
Ho avuto altre esperienze, con altre bande, e direi che questa situazione si è sempre ripresentata: logicamente la banda ha dei colori, un aspetto timbrico, completamente differente da quello dell’orchestra sinfonica, ma a mio avviso tante volte molto più ricco appunto di colori, di timbriche, di atmosfere. Mi sono sempre trovato bene, sia con la Banda dei Vigili del Fuoco che con le altre con cui ho collaborato in passato.

Si è sentito spesso con il M° Correnti?
Si, ci siamo sentiti spesso anche perché, ogni volta che avevo un’idea particolare sulla realizzazione del brano, gliela esprimevo: ad esempio la cadenza è stata completamente rivoluzionata, perché lui aveva pensato ad alcuni spunti tematici, io ne ho pensati altri; gliel’ho riproposta, e lui l’ha accettata benevolmente. Così come quando ho collaborato con Berio, Morricone, e tutti gli altri musicisti: quando si lavora su un brano, ci deve essere una sinergia da parte di entrambi perché, e mi rifaccio a ciò che diceva appunto Berio e che riportavo prima, veramente quando si pensa a quel virtuosismo, che nasce dal conflitto tra l’idea e la sua realizzazione, questo ci stacca un po’ dalla dimensione puramente strumentale. Andiamo un po’ oltre. Questo andare oltre a volte vuol dire che si fanno delle cose che magari erano impensabili: ma se funzionano, perché no?

Si ritorna a suonare, dopo questo lungo periodo di inattività dovuta alla pandemia.
Direi: finalmente!

Lei come l’ha vissuta?
Il periodo del covid, del lockdown, è stato certamente terribile per tutti, e soprattutto nel nostro campo: abbiamo bisogno del pubblico, della sinergia che si crea tra l’esecutore, la musica e il pubblico.
Durante il lockdown ho letto tantissimo, e ho studiato: ero pronto per fare il quarto anno di composizione e ho continuato a studiarla, perché mi piace tantissimo! Ho fatto anche dei concerti in streaming, ho fatto lezione on-line, ma direi che non è la stessa cosa, e anzi è molto, molto diverso: il concerto in streaming è una cosa abbastanza fredda, perché manca quel contatto, quella sinergia come dicevo prima, che si crea tra l’esecutore e l’ascoltatore. Speriamo che questo periodo rimanga soltanto un ricordo!

Speriamo! Grazie, e appuntamento a sabato prossimo!
Certamente, Vi aspettiamo! Arrivederci a presto!

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Questo il programma della serata:

Monty Norman
THE JAMES BOND THEME

Leonard Bernstein – arr. Naohiro Iwai
WEST SIDE STORY

Vincenzo Correnti
CONTRASTI
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Per clarinetto basso e banda
Clarinetto basso solista M° Rocco Parisi

Ennio Morricone – arr. Johan de Meij
MOMENT FOR MORRICONE

Renato Carosone
CAROSONE STORY
Caravan petrol, ‘O Sarracino, Pigliate ‘na pastiglia, Tu Vuo’ fa l’americano, Torero

John Williams – arr. Hans van der Heide
INDIANA JONES SELECTION

Alberto Sordi – arr. Marco Marzi
CIAO, ALBERTONE
Rugido do Leao, You Never Told Me, La marcia di Esculapio, Ma ‘ndo Hawai

Romualdo Marenco
GALOP
Dal Balletto “Excelsior”

Michele Novaro
IL CANTO DEGLI ITALIANI
Inno Nazionale