Strumenti, suoni e colori della banda – Antonio Martino

Un valido supporto per conoscere e comprendere l’affascinante tradizione della Banda – Ed. 2014 Editrice Salentina – Galatina

C’è una regione italiana in particolare, e più precisamente nel Meridione, dove la banda riveste un ruolo molto importante, strettamente legato alle tradizioni, alle feste patronali, a un determinato modo di intendere tale complesso quale delegato al ruolo di diffusore di una precisa identità musicale e culturale: parliamo della Puglia, e della specificità bandistica rappresentata da un vasto, nutrito repertorio che ha come esempio più rappresentativo il genere della “marcia sinfonica” (in tutte le sue sfaccettature).

Per conoscere a fondo tale realtà, variegata ma comunque ben definita da canoni precisi, un valido supporto può essere il libro scritto dal prof. Antonio Martino, questo “Strumenti, suoni e colori della banda”, edito nel 2014 da Editrice Salentina – Galatina, nella cui lettura ci siamo immersi con grande interesse e curiosità.

L’autore, laureato con lode in Discipline Musicali (Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie), si è diplomato in composizione e pianoforte presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, è stato Direttore Artistico del Concerto Bandistico Città di Monteroni di Lecce, e ha avuto diverse esperienze artistiche e in qualità di consulente musicale presso varie testate, concorsi e rassegne. Oltre a questo, ha pubblicato diversi testi e composizioni (un ulteriore approfondimento della sua biografia è disponibile nel libro).

La presentazione a cura di Roberto Lazzari (Lazzari Music Srl) e la prefazione di Francesco Muolo, docente di Strumentazione per Banda presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, insieme a una necessaria – per la successiva comprensione del testo – introduzione, ci portano direttamente alla prima parte del libro, “Gli strumenti della banda”, con una descrizione accurata delle varie famiglie che compongono l’organico bandistico a cui si farà successivamente riferimento.
Per ogni tipologia ne viene tratteggiato l’utilizzo, con vari cenni storici e diversi esempi tratti da un vasto repertorio. Il tutto è ovviamente sempre rapportato al genere bandistico di cui sopra, in modo che i riferimenti siano costantemente ben chiari e delineati da un unico filo conduttore.

Segue una corposa seconda parte, intitolata “Marce celebri: analisi” ed è qui, insieme alla sezione successiva, che l’Autore dà dimostrazione di essere attento conoscitore dell’argomento di cui scrive.
Vengono infatti analizzate, in modo molto tecnico e approfondito, le marce più celebri della tradizione bandistica pugliese: per “A tubo!”, “A voi! Brontoloni”, “Fa, Re, Do, Si” di Ernesto Paolo Abbate, “Inglesina” di Davide Delle Cese, “Mosè” di Rossini nella trascrizione di Alessandro Vessella, viene fatta un’analisi completa, accurata e veramente certosina.
Nella terza parte “Brevi percorsi analitici di marce celebri” i brani selezionati sono più numerosi ma trattati in uno spazio minore, e da considerarsi quindi più degli spunti, che analisi formali complete; oltre agli autori già citati, qui troviamo anche D’Elia, Lufrano, Mascolo, Marchesini, Alise, Novaro, Cirenei, Di Miniello (viene proposta la marcia d’ordinanza dell’Aereonautica Militare), Matacena (con la marcia d’ordinanza della Marina Militare), Ippolito, Orsomando, Vessella, Di Zenzo e Piantoni.

In queste due sezioni – soprattutto nella prima – è sicuramente consigliabile una lettura molto attenta, possibilmente con l’ausilio delle varie partiture sotto mano – o, in mancanza, provvedendo ad uno o più ascolti, anche di singoli frammenti – per riscontrare e far propri, soffermandosi passaggio per passaggio, tutti gli approfondimenti, gli spunti di ascolto, le descrizioni e le spiegazioni fornite.
Lo scopo finale dichiarato è quello di offrire un supporto utile alla miglior comprensione del lavoro di stesura e orchestrazione effettuato dai compositori analizzati, e in tanti casi Antonio Martino si sofferma sui vari dettagli non solo da un punto di vista tecnico-compositivo, ma anche su aspetti più squisitamente “interpretativi”, accompagnando il lettore passo passo per tutta la struttura delle marce proposte.
Particolare cura e, ci sentiamo di dire, vero amore per questo genere, vengono posti infatti nella rilettura del materiale trattato attraverso immagini e sensazioni emozionali, col fine di attrarre e interessare nel modo più intenso possibile il lettore-ascoltatore. Questi avrà, al termine di questi brevi ma affascinanti viaggi attraverso i tanti “paesaggi” descritti e preposti a formare una panoramica a tutto tondo dei brani analizzati, un’idea ben precisa di come ci si muove tra i pentagrammi: non solo impressioni e concetti spaziali espressi dal materiale melodico-armonico, quindi, ma anche i tanti sentieri percorsi dallo specifico utilizzo dalla strumentazione a disposizione. Piccoli, complessi e sfaccettati mondi musicali da esplorare a fondo sotto la guida sicura, e obiettiva, di Antonio Martino.

Chiude il volume la quarta parte, contenente un breve glossario dove vengono spiegati i termini più tecnici, una bibliografia essenziale e la biografia completa dell’Autore.

In conclusione, riteniamo il lavoro del prof. Martino accurato, frutto senza dubbio di alta preparazione, attento studio e grande professionalità e familiarità con l’argomento trattato. La varietà di marce presentate (da quelle sinfoniche a quelle militari, passando per gli scherzi marciabili, ecc.) è ampia e capace di soddisfare i palati più esigenti dei migliori intenditori, e riteniamo che questo libro non possa mancare negli scaffali di tutti gli appassionati e cultori del genere.
Il volume potrà essere utile anche a coloro che vorranno conoscere o approfondire questa particolare forma di musica bandistica, forse meno conosciuta in altre regioni italiane, ma senz’altro meritevole di attenzione e studio approfondito.

Copertina, illustrazioni e impaginazione a cura di Mariagrazia Calamia
Stampa: Editrice Salentina – Galatina

Per l’acquisto (€ 10,00 + eventuali s.s.) rivolgersi a:
Prof. Antonio Martino
Via Garibaldi, 33 – 73047 Monteroni di Lecce (LE)
Cell.: 320 3048 284
E-mail: tonio.martino1@gmail.com