Intervista a Riccardo Anglani

In un periodo di scarsità, economica e di contributi pubblici per la costituzione di nuove bande musicali, YAMAHA propone un percorso in simbiosi con la scuola statale. Ne parliamo con Riccardo Anglani, Responsabile per l’Italia del Progetto OrchestranDo

Riccardo Anglani è il Responsabile Progetti Scuole e Bande Giovanili Divisione Fiati Archi & Percussioni della Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy

Progetto OrchestranDO: che cos’è?
È un corso collettivo per imparare a suonare uno strumento a fiato, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie (IV-V elementare, I-II-III media), che permette ai ragazzi di imparare lo strumento in un sistema basato sul modello della vera e propria Orchestra di Fiati.
Gli strumenti sono infatti quelli della “banda”: flauti, clarinetti, saxofoni, trombe, tromboni, corni, euphonium, tube e percussioni. Il progetto di apprendimento collettivo è impostato su un percorso triennale o biennale che permetterà poi la prosecuzione della formazione musicale dell’allievo all’interno delle bande musicali “istituzionalizzate”, oppure la formazione ex novo di una banda musicale in uscita dal ciclo scolastico.

Questo progetto è attivo in Europa da un po’ di anni: e in Italia?
Il progetto è partito in Germania nel 1995 con 2 scuole, e si è sviluppato negli anni, fino a raggiungere altre nazioni quali Austria, Svizzera e Olanda. In totale si contano oltre 2.300 classi per un totale di oltre 500.000 allievi l’anno.
In Italia siamo partiti nel 2003 con la prima area-test in Toscana, con l’Istituto Comprensivo di Reggello (FI). In quest’area sono ora attive 40 scuole per un totale di oltre 4.000 allievi l’anno.
A partire da quest’anno scolastico Yamaha ha iniziato ad espandere il progetto in tutta Italia. Rapidamente sono state avviate le prime due realtà a Milano ed a Cremona con più di 150 allievi coinvolti.

Possiamo spiegare a grandi linee come funziona?
Gli allievi partono da un livello “zero” di conoscenza. Le lezioni sono quasi sempre collettive, e durante la prima lezione l’insegnante insieme al ragazzo, sceglierà lo strumento più adatto, sia per lui che per il corso. Le lezioni seguono poi un metodo didattico collaudato (Essential Elements 2000, edito dalla Hal Leonard) che permette la crescita graduale e collettiva del gruppo, fino al raggiungimento di un livello tale da permettere l’esecuzione di brani completi, iniziando dai livelli di difficoltà più bassi.
Il lavoro è pianificato metodicamente, e l’acquisizione delle nozioni basilari riesce in modo più facile ed efficace lavorando in gruppi d’assieme, rendendo i singoli contenuti più accessibili.

E gli strumenti?
All’interno del “pacchetto-progetto”, è compreso un parco-strumenti Yamaha che può essere acquistato dalla scuola o dall’associazione che attiva il progetto. L’acquisto degli strumenti verrà fatto in un’unica soluzione, e questi verranno utilizzati a rotazione dai vari allievi dei corsi che negli anni si susseguiranno. Il progetto-base ha una durata di tre annualità, e in questi tre anni, gli strumenti ruotano da un allievo all’altro come in una sorta di “biblioteca strumentale” che viene istituita nella scuola. Tenendo conto ovviamente del fatto che si attiva un progetto YAMAHA, gli strumenti vengono acquistati con uno sconto dedicato e riservato agli utenti del progetto. Il pacchetto standard comprende: 6 clarinetti, 4 flauti, 2 sax alti, 2 sax tenori, 6 trombe, 2 tromboni, 1 euphonium, 1 corno, 1 batteria. Con l’avanzare degli studenti agli anni successivi, si potranno introdurre anche altri strumenti quali tuba, percussioni, oboe, ecc..
Gli studenti che partecipando al Corso volessero acquistare uno strumento YAMAHA, potranno usufruire di particolari condizioni di acquisto legate al corso stesso.

Con quali mezzi funziona il corso?
C’è la presenza di uno o più insegnanti, formati direttamente e gratuitamente da YAMAHA, che tengono le lezioni a cadenza settimanale, secondo un calendario ed un orario che viene deciso autonomamente dalla scuola; questo per non imporre vincoli e permettere ad ogni scuola di gestire autonomamente il progetto.
La lezione collettiva viene svolta in un “laboratorio” attrezzato con gli strumenti di cui sopra, in piena libertà.

Spieghiamo ora come funziona la formazione dei docenti.
La formazione avviene in 3 fasi dove l’insegnante apprende i concetti di base della Direzione d’Orchestra e le funzionalità del metodo di insegnamento:

  • Seminario di base: presentazione del progetto, descrizione delle prime 3 unità del metodo “Essential Elements 2000”. Ognuno degli insegnanti che partecipa al 1° seminario, suonerà sia il proprio, che tutti gli altri strumenti da banda.
  • Corso Intermedio: viene fatto dopo 2/3 mesi dal 1° seminario. In questo corso si entra sempre di più nella metodologia, si approfondisce l’utilizzo del metodo e degli strumenti. A questo livello gli insegnanti sono in grado di avviare la classe OrchestranDo.
  • Corso Avanzato: ha la finalità di valutare i progressi dell’insegnante del corso OrchestranDo ed introdurre approfondimenti a tema. Può essere organizzata in vari periodi dell’anno presso ogni singola realtà scolastica.

Cosa deve fare la scuola?
La scuola non ha nessun obbligo, se non quello di mettere a disposizione un laboratorio e consentire agli alunni di provare, studiare, esibirsi. Può organizzare saggi e concerti, in collaborazione con YAMAHA, ed eventualmente indicare gli insegnanti da utilizzare, che verranno poi gratuitamente ed adeguatamente formati da YAMAHA stessa.

Quale vantaggio potrebbe trarne la Banda del Paese?
La banda potrebbe offrire alla scuola gli insegnanti e i locali (nel caso la scuola non ne disponga), o prendersi carico del progetto in collaborazione con la scuola, ed avere quindi, al termine del ciclo scolastico, un bacino di allievi già ben avviati da poter inserire nella propria struttura. OrchestranDo, quindi, non si pone in concorrenza con le bande, ma piuttosto in collaborazione, inserendo la pratica strumentale nella scuola dell’obbligo, senza alcun tipo di imposizione all’allievo, e (soprattutto) senza dispendio di risorse economiche.

Quali sono le possibilità per gli allievi che frequentano un corso OrchestranDo?
Oltre ad imparare a suonare lo strumento, gli allievi hanno la possibilità di esibirsi in festival nazionali ed europei. Ogni anno a Febbraio viene organizzato il Junior Band Festival (2010 a Brescia, 2011 a Chianciano Terme), dove si esibiscono in una giornata diversi gruppi, provenienti da tutta Italia.
In Europa, invece, l’anno scorso è stato organizzato il 1° Junior Band Festival Europeo, dove ha partecipato una scuola per ogni nazione. A rappresentare l’Italia è stato chiamato l’Istituto Comprensivo di Reggello (FI). Le school band YAMAHA partecipano a tutte queste attività senza alcun costo, in quanto tutto è a carico di YAMAHA.

In conclusione?
Yamaha OrchestranDo è un nuovo modo di vivere “l’ora di musica”, stimola i ragazzi che vi partecipano rappresentando un momento importante per il loro sviluppo umano e sociale.
Suonare in banda offre l’opportunità ai ragazzi di condividere un’esperienza d’insieme unica che insegnerà loro un nuovo modo di relazionarsi con gli altri ed esprimere le loro emozioni.
Il progetto OrchestranDo è fiore all’occhiello per la scuola che si distingue rispetto alle altre istituzioni ed è il primo passo verso la formazione di una vera e propria Orchestra Scolastica, all’interno della quale potranno nascere nuovi talenti.

(a cura di Denis S.)