Yamaha YVS Venova™: uno strumento a fiato innovativo, dall’aria un po’ casual

Leggero come un flauto dolce, ma con un attitudine da sassofono: disponibile nelle versioni YVS-100 (Soprano) e YVS-120 (Contralto)

E’ di Yamaha una delle novità più interessanti in un particolare settore, quello degli strumenti a fiato “in plastica”, che sta prendendo sempre più piede da qualche anno a questa parte: si tratta del Venova™ YVS, uno strumento che il marchio giapponese definisce come the new way to express your emotions, un nuovo modo per esprimere le proprie emozioni.

Di cosa parliamo, esattamente? Il Venova™ YVS è uno strumento a fiato molto particolare e innovativo, dall’approccio molto easy – un Casual Wind Instrument, appunto – che potremmo definire come una sorta di trait d’union tra un flauto dolce, dal quale eredita caratteristiche quali un design leggero e compatto (nella versione YVS-100 pesa soltanto 180 grammi per 46 cm di lunghezza, mentre per la YVS-120 la bilancia si ferma a 293 grammi per una lunghezza totale di meno di 60 cm) e la diteggiatura simile, e un sassofono (anche se, lo anticipiamo, tale paragone non è azzeccatissimo), grazie a un timbro ricco ed espressivo e all’estensione di due ottave.
Sostanzialmente, lo strumento Venova™ YVS nelle due versioni (soprano il modello YVS-100, contralto l’YVS-120) si compone di un classico bocchino, il collaudato mod. 4C per sassofono soprano (va precisato che, per quanto definito Casual Wind Instrument – anche nella sezione Strumenti a fiato del sito ufficiale è stata predisposta una categoria apposita, con questa specifica etichetta – da Yamaha, è comunque a tutti gli effetti uno strumento ad ancia singola), montato su un unico tubo in ABS (due pezzi invece, nella versione YVS-120), con un design a serpentina: grazie agli sviluppi ricurvi dello stesso, si riduce lo spazio tra i fori dello strumento e si evita così l’utilizzo di chiavi aggiuntive. Tale particolare ne favorisce l’utilizzo anche per i principianti, in quanto la diteggiatura – come dicevamo, simile al flauto dolce – risulta molto semplice da imparare e padroneggiare. Una sorta di sfiato tubolare, una corta estensione posta sulla parte superiore dello strumento, sempre a detta della casa costruttrice, permette di ottenere un timbro simile a quello di uno strumento analogo a cameratura conica, quale può essere appunto un sassofono.
Altre caratteristiche evidenziate sono l’estrema facilità di pulizia, in quanto lo strumento è lavabile in acqua, la resistenza agli urti e, soprattutto, la grande praticità dovuta alla leggerezza dell’ABS, il materiale utilizzato per la realizzazione del corpo principale: lo strumento, in effetti, con un peso e delle misure di ingombro simili, non temendo umidità o altro, può essere portato e utilizzato dappertutto, anche in condizioni in cui solitamente i musicisti lasciano i propri strumenti ben protetti nelle custodie.

Ma come suona?
Forse soprattutto per la presenza del bocchino da sassofono soprano, la domanda che tutti gli appassionati si sono posti fin dal lancio del Venova™ YVS, avvenuto alla Frankfurt Musikmess del 2017, è la seguente: assomiglia veramente a un sassofono? Bè, la risposta, come per tanti altri strumenti che si discostano dai canoni classici, non può che essere soggettiva. Chiaramente, nelle mani di un musicista esperto il Casual Wind Instrument Venova™ YVS non può che fare quello per cui è stato progettato, peraltro in maniera piuttosto egregia: ovvero suona bene, ha un suono abbastanza particolare, pastoso e anche caldo, all’occorrenza, e permette l’esecuzione di melodie accattivanti e fraseggi assai espressivi. E, in certi casi, si può dire che si, ricorda abbastanza un sassofono, forse proprio grazie a quell’estensione superiore, lo sfiato tubolare di cui parlavamo o, più probabilmente, per l’imboccatura ad ancia singola che consente, a chi è già pratico, dei buoni vibrati tipici di certi brani jazz o pop conosciutissimi (e la situazione, a quanto pare, migliora se si utilizza un bocchino professional). Però bisogna ammettere che non suona proprio come un sassofono; magari lo ricorda, questo si, e il suono che ne scaturisce può anche dirsi interessante da ascoltare, ma non è uno strumento ad esso alternativo o che può sostituirlo; nè d’altronde Yamaha lo presenta come tale, come vedremo anche in seguito.
Per farci un’idea più precisa di cosa si può fare con il Casual Wind Instrument Venova™ YVS di Yamaha ci viene in soccorso YouTube, dove è possibile trovare moltissimi esempi da ascoltare (anche senza l’intervento dell’effettistica fornita dai software di registrazione audio), ed esecuzioni di brani più o meno conosciuti e di vario genere: non c’è che l’imbarazzo della scelta. Eccone uno tra i tantissimi:

Yamaha, tra l’altro, tramite il suo canale ufficiale, per il Venova™ YVS mette a disposizione degli utenti addirittura una playlist completa, seppure dal taglio molto sintetico, con dei tutorial sulla preparazione dello strumento, alcuni consigli sull’emissione del fiato e sul suono, la diteggiatura sulle note gravi e acute, e infine con l’esecuzione di alcuni brani:

Di seguito riportiamo anche i dati tecnici:

YVS-100 cross YVS-120 cross
Venova™ YVS-100 Venova™ YVS-120
Tasti Do (Estensione: Do40-Do64, 2 ottave) Fa (Estensione: Fa33-Fa57, 2 ottave)
Materiale Resina ABS Resina ABS
Tipo di corpo Pezzo singolo Due pezzi
Dimensioni
(L x P x A)
460 x 90 x 55 mm 590 x 96 x 55 mm
Peso (con imboccatura) 180 g 293 g
Accessori

Imboccatura (equivalente al bocchino standard per saxofono contralto Yamaha 4C), copri imboccatura, legatura, ancia sintetica, panno per la pulizia, manuale d’uso, Let’s Play Venova! (Guida), Custodia (con tracolla) Imboccatura (equivalente al bocchino standard per saxofono contralto Yamaha 4C), copri imboccatura, legatura, ancia sintetica, panno per la pulizia, manuale d’uso, Let’s Play Venova! (Guida), Custodia (con tracolla)

Le opinioni del web
Ma chi l’ha già acquistato, cosa pensa del Casual Wind Instrument Yamaha Venova™ YVS nelle versioni YVS-100 (soprano) e YVS-120 (contralto)? In rete abbiamo letto, e ascoltato, molte recensioni a cura di musicisti di diversa estrazione (classica, leggera, pop e jazz), provenienti da vari Paesi, e i pareri espressi, salvo qualche caso particolare, sono più o meno tutti dello stesso tenore: alcuni affermano che non sia affatto corretto, da un punto di vista prettamente musicale oltre che di puro marketing, paragonarli a dei sassofoni, e forse, come accennavamo, non ha proprio senso fare tali confronti, dato che Yamaha stessa non li definisce tali (altrimenti i creativi del marchio non avrebbero esitato ad etichettarli con qualcosa tipo “plastic sax”, o simile); ma pare essere opinione comune che siano senz’altro strumenti a fiato degni degli standard del marchio giapponese, da sempre sinonimo di apprezzabile qualità anche nei prodotti di fascia entry level, tra l’altro capaci di dare un bel suono, con notevoli potenzialità timbriche ed espressive. Più o meno tutti enfatizzano il fatto che sono divertenti da suonare e non così banali come l’aspetto, ben lontano dai canoni cui siamo abituati in questo settore, potrebbe suggerire; inoltre, sono molto pratici da portare praticamente ovunque e in qualsiasi situazione.
I Casual Wind Instruments YVS-100 e YVS-120 della linea Venova™ YVS sono poi ritenuti adatti, in generale, per tutti quegli appassionati che avrebbero voluto, ma non hanno mai preso in mano uno strumento ad ancia (non sembra, ma ce ne sono tantissimi, ad esempio gli ascoltatori abituali di jazz e/o fusion i quali, pur non sapendo suonare una singola nota, immaginano sè stessi intenti ad eseguire gli standard più noti) e, volendo provare, non cercano nulla di troppo impegnativo, sia per quanto riguarda lo studio che la manutenzione e, giocoforza, anche da un punto di vista meramente economico.
Inoltre, alcuni docenti di musica li ritengono un’ottima possibilità per gli alunni delle scuole (in una fascia dai 5/6 ai 12/13 anni) che, magari incoraggiati anche dal design insolito (in effetti, a detta di tanti insegnanti influencer, veramente accattivante per quell’età), si possono avvicinare alla musica e allo studio degli strumenti a fiato in un modo alternativo rispetto, ad esempio, a quelli prettamente in uso nelle bande musicali, o anche al solito flauto dolce.
Per i musicisti più esperti, invece, e nello specifico sassofonisti e clarinettisti, se proprio non possono essere visti come una sorta di muletto o, comunque, un sostitutivo, sono comunque degli strumenti da fun music, senza impegno e appunto casual, da usare per divertirsi, e divertire, in tutte quelle occasioni in cui l’avere con sè strumenti professionali, dal valore importante, può risultare scomodo o, addirittura, rischioso.
Per completezza di informazioni, dei vari youtubers ascoltati nelle loro reviews riportiamo anche le “note stonate”: l’ancia in dotazione, a detta di tutti, è meglio sostituirla subito con qualcosa di più professionale e, magari, di minor durezza se si è alle primissime armi. E proprio l’intonazione generale, agli inizi, potrebbe dare qualche grattacapo, soprattutto poi se non si dispone della giusta dose di pazienza che si deve possedere quando si prende in mano per la prima volta uno strumento a fiato, per giunta ad ancia: a riguardo però va ovviamente ricordato che, per quanto entry level, il Venova™ YVS è sempre uno strumento musicale, e necessita perciò di adeguata pratica e studio.

I Casual Wind Instruments Venova™ YVS di Yamaha, nella colorazione bianca, sono reperibili ai seguenti link:

Inoltre, Yamaha Venova™ YVS-100 (soprano) è disponibile anche in edizione limitata in un accattivante colore giallo.
Nel 2020 è stato pubblicato anche un utile Metodo, concepito come di livello introduttivo/principiante, per tutti coloro che vogliono intraprendere lo studio della tecnica sul Venova™ YVS. Si può acquistare cliccando qui o sulla copertina.