Ungheria: compositori e direttori di Musica per orchestra di fiati del XX secolo

Di Laszlo Marosi – Dalla newsletter Wasbe di dicembre 2008 (trad. Simone Butti)

Il XX secolo fu quasi sicuramente uno dei più significativi nella lunga storia dell’Ungheria. L’intera società subì numerosi e fondamentali “shocks” quali le due Guerre Mondiali, due rivoluzioni (1918 e 1956), 133 giorni di comunismo (1919), e quattro decadi di socialismo (1948-1989). Le Bande Militari furono presenti in molti momenti storici proponendo una varietà di stili musicali. Infine lo sviluppo artistico ebbe un notevole input grazie al supporto serio di direttori di bande militari e di compositori. Durante la prima metà del secolo le bande militari, in special modo quelle di Budapest, Szeged, e Pecs ed in più la “Knight Band”, una associazione militare giovanile, attiva già dal 1928 e fino al 1944, furono in prima linea nello sviluppare il movimento bandistico Ungherese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, bande scolastiche e universitarie, incluse quelle della famosa Liszt Academy, raggiunsero il livello delle bande militari e di quelle supportate dall’industria, guidando entusiasticamente tutti quelli che imbracciavano la musica per banda. Certamente, la naturale evoluzione di ogni medium musicale dipende dai compositori e dal loro apporto creativo, ed inoltre dai direttori che forniscono la loro artistica ma accurata interpretazione della musica. Grazie a questa coesione è stato possibile ottenere risultati fantastici. Collaborazioni simili si possono trovare nella storia dei compositori, dei direttori e degli esecutori, creando così una sorta di tesoro nazionale Ungherese. Questo articolo fornisce informazioni sui più significativi compositori e direttori di banda Ungheresi del 20° Secolo.

Erno Keil (1898-1984)
Erno Keil fu forse il più famoso ed autorevole musicista, direttore ed arrangiatore Ungherese associabile alla storia bandistica dell’ultimo secolo, una sorta di factotum. Nativo della Cecoslovacchia, Keil arrivò in Ungheria durante la sua prima infanzia dedicandosi poi subito allo studio della lingua e della musica. Talento musicale straordinario, studiò e suonò vari strumenti raggiungendo con tutti altissimi livelli. Mentre era studente alla Liszt Academy, Keil suonò la parte di secondo violino nell’ensemble che eseguì la prima esecuzione dello String Quartet Nr 1 di Bela Bartok. Nel 1920, fu clarinettista e fagottista della Orchestra del Kecskemet Theater. Più tardi si spostò a Budapest e divenne trombonista alla State Opera House Orchestra ed al Hungarian National Philharmonic Orchestra, ed anche l’insegnate di trombone alla Liszt Academy. Suonò persino il sassofono durante la realizzazione dell’Arlesienne” di Georges Bizet. Compositori quali Zoltan Kodaly e Richard Strauss riconoscevano e lodavano le sue performance e le sue abilità di musicista.
Nel 1933, Keil fondò la “Knight Band of Budapest,” modellandola sui modelli delle bande militari Ungheresi. Questo ensemble eseguiva regolarmente pezzi originali caratteristici e trascrizioni orchestrali, in aggiunta al repertorio di musica leggera costituito da danze e marce. La sua posizione mutò subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando si ebbe l’ascesa del nuovo Partito Socialista. Perse così la sua cattedra accademica e fu considerato “persona non gradita” Continuò comunque la sua attività musicale fondando diverse bande legate all’industria e diventando più tardi Direttore al Conservatorio Bela Bartok. Continuò questa attività fino all’età di 85 anni, quando decise di ritirarsi. Keil influnzo molte persone legate al movimento bandistico Ungherese, tra cui anche me, e fu il mio primo insegnate di direzione. Gyorgy Ranki, Kamillo Lendvay, Frigyes Hidas, Lajos Hollos, Istvan Bogar, e Arpad Balazs sono solo alcuni dei compositori Ungheresi che devono il loro successo agli insegnamenti di Erno Keil’s.

Gyorgy Ranki (1907-1992)
Gyorgy Ranki fu un compositore per diversi media. Formatosi con Zoltan Kodaly, il suo lavoro fu spesso influenzato dalle autentiche melodie folk e dagli elementi jazzistici. Fu inoltre attratto dalla etnomusicologia. In due occasioni inoltre Ranki vinse il Kossuth Prize, il più importante riconoscimento artistico Ungherese, una volta grazie ad un suo lavoro molto popolare del 1950, l’opera King Pomade, basata sulla famosa storia di Christian Andersen “The Emperor’s New Clothes”. Ranki racconta questo aneddoto riguardo a questa opera, ” La mattina dopo la premiazione, una macchina nera si fermò davanti a casa mia. Comrade Rakosi, il dittatore comunista, il quale aveva assistito alla performance, mandò quella macchina per me. Io pensai che egli si fosse riconosciuto e sentito ridicolizzato in King Pomade, per cui mi aspettavo di essere giustiziato. Fortunatamente egli non comprese il significato del lavoro e mi assegnò il Kossuth Prize!” Casualmente anche Erno Keil scrisse ed eseguì spesse volte una suite per banda usando la melodia di King Pomade.
Nel 1980, Ranki compose Tales of Father Goose per trombone e ensemble di soli ottoni, più tardi questo pezzo fu arrangiato per ensemble di fiati da Gustav Hona, professore di trombone alla Liszt Academy. La versione per fiati fu eseguita per la prima volta alla Vigado Concert Hall di Budapest, con Hona solista accompagnato dalla Central Army Band, diretta da James Croft. Ranki fu così impressionato dalla performance che decise immediatamente di comporre un lavoro addizionale a questo, nacque così nel 1986 la Suite in 4 movimenti Magic Potion Suite. La Editio Musica Budapest e la Stormworks Europe pubblicano i lavori di Ranki.

Kamilló Lendvay (b. 1928)
Kamilló Lendvay è un altro compositore che ha contribuito notevolmente allo sviluppo del movimento bandistico Ungherese. Vi invito a leggere l’articolo di Kamilló Lendvay che appare anch’esso all’interno di questa Newsletter della WASBE, per capire meglio le sue personali relazioni con la musica bandistica. Pianista, assegnato poi alla tromba durante il servizio militare, Lendvay colse questo cambio come una opportunità per conoscere le bande per poi scrivere per loro. Nel 1953, compose il suo primo lavoro per banda, Story Teller Dance. Dopo aver terminato il servizio militare obbligatorio nel 1957, accettò la carica di direttore alla Szeged Opera of South-Hungary. Nel 1959, divenne poi uno degli editori della Hungarian National Radio e scrisse inoltre per ensemble di fiati da camera il Concertino for Piano, Winds, Percussion, and Harp,
Il successo di questo pezzo indusse Lendvay a proseguire la realizzazione di partiture per banda, nacque così: Three Carneval Masks, Senza Sordina for Solo Trumpet and Band, commissionato da Felix Hauswirth, direttore musicale del Festliche Music Tag di Uschter, Switzerland, e Last Message of Maestro Tchaikovsky, con Lendvay che ne diresse la prima nel 1989. Lendvay recentemente ha completato quello che può essere considerato il suo maggior contributo alla letteratura bandistica. Windsymphony è una sinfonia in 4 tempi commissionata da Abel Rocha, Direttore Musicale della State Symphonic Band of Sao Paulo, Brasile. La prima di questo lavoro è programmata per il febbraio 2009.
Kamilló Lendvay ha ricevuto numerosi premi artistici Ungheresi ed Europei ed le sue composizioni vocali e strumentali sono eseguite in tutto il mondo, Editio Musica Budapest, Ungheria, Kliment Verlag, Vienna, Austria, e Stormworks Europe, The Netherlands pubblicano la sua musica.

Frigyes Hidas (1928-2007)
Come Lendvay, anche Hidas studiò composizione alla Ferenc Liszt Academy of Music con Janos Visky ed il suo insegnante di “solfeggio” fu per altro Zoltan Kodaly. Dopo aver completato i suoi studi accademici Hidas vinse e mantenne dal 1951 al 1966 la posizione di direttore musicale del National Theater di Budapest. Più tardi, dal 1974 al 1979, ricoprì lo stesso ruolo all’ Operetta Theater cittadino. Successivamente divenne compositore e pianista per la Budapest Radio Symphony Orchestra fino a quando si ritirò nel 1985. Svolse poi l’attività di compositore freelance durante i rimanenti anni della sua vita, ricevendo commissioni da teatri d’opera, stazioni radio, università, compagnie di balletto, associazioni e federazioni musicali..
Nel 1975, Hollos Lajos, editore della programmazione per fiati della Hungarian National Radio of Hungary e vice-presidente della Hungarian National Band Association, invitò Hidas a comporre un pezzo per banda intitolato Capriccio. Questo fu il primo di più di 50 brani bandistici, che includono concerti solistici per quasi tutti gli strumenti. I suoi lavori più popolari sono: una sinfonia per banda, Save the Sea commissionata dalla Dutch Royal Marine Band, il Piano Concerto nr 2, Coriolanus musica per balletto, e Requiem per quattro solisti, coro misto e banda.
In aggiunta alla musica per fiati Hidas compose per quasi tutti i generi: opera, balletto, musica vocale, musica orchestrale e da camera. Ricevette inoltre vari premi e altri riconoscimenti per il suo contributo alla musica.

Laszlo Dubrovay (b. 1943)
Laszlo Dubrovay frequentò il Conservatorio Bela Bartok e la Academy of Music. Tra i suoi insegnanti di composizione possiamo citare Szelenyi, Ferenc Szabo, e Imre Vincze. Grazie ad una borsa di studio della Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD), continuò i suoi studi nella Germania Ovest con Karlheinz Stockhausen e Hans-Ulrich Rumpert. Dubrovay si rese conto di come la banda potesse offrire un genere consono alle sue idee musicali ed in generale è considerato il compositore Ungherese che ha usato per la banda un linguaggio musicale avanzato. I suoi lavori più importanti sono Buzzing Polka, March, Ransom, Deserts, Trumpet Concerto, the Death of Faust musica per balletto, ed il suo ultimo lavoro After Mozart. La sua musica è pubblicata da Editio Musica Budapest, FAM Publications Budapest, Kliment Verlag Vienna, Austria and Stormworks Europe.Istvan Bogar (1937-2006)
Istvan Bogar si è laureato in composizione nel 1963 alla Ferenc Liszt Academy. Durante la sua vita ha ricoperto vari incarichi: vice-redattore capo della Editio Musica Budapest, drammaturgo per la National Philharmonic, segretario musicale della Hungarian State Orchestra, direttore dell’ensemble musicale della Hungarian Radio, e Maestro-Direttore della Budapest Strauss Orchestra.
Come trombonista fu sempre attratto dalla banda, e dopo il successo di diverse miniature nel 1971, Bogar scrisse e dedicò un brano ad un talentuoso ed eccezionale giovane tubista della Liszt Academy. Nel 1975, Laszlo Szabo, il giovane tubista, eseguì in prima assoluta il Concerto for Tuba e banda. A questo seguì un lavoro per clarinetto solo e banda dedicato a Jeno Ravasz, concertmaster della Central Army Band of Hungary, Szekler Men’s Dance. Nel 1985, Bogar compose una suite in quattro movimenti Hellas-Greek Dance Suite, che divenne il suo più importante contributo al repertorio bandistico Ungherese.

Arpad Balazs (b. 1937)
Studente di Ferenc Farkas, Arpad Balazs è il più importante compositore Ungherese di lavori vocali e strumentali. Fu eletto Presidente della Hungarian Band Association e più tardi divenne presidente di svariati concorsi musicali. I suoi pezzi per banda più eseguiti sono Musica Piccola, Four Pictures e Prelude. Le sue composizioni sono edite da Editio Musica Budapest.

In aggiunta ai compositori precedentemente descritti possiamo citare:

  • Janos Decsenyi (b. 1927) – Scenes from the Hungarian Chivalry;
  • Lajos Hollos (1923-2002) – Czardas from Korispatak;
  • Ivan Patachich (1922-1993) – Rhapsody for Clarinet and Band;
  • Bela Vavrinecz (1925-2004) – II. Rhapsody for Band;
  • Laszlo Gulyas (1928-1995) – Music from Szek;
  • Antal Farkas (1925-1992) – Kolok from Bacs-Bokod, Fanfarverbunk and Bottle Dance.

Dopo secoli di predominanza di strumenti a tastiera ed archi nella cultura Ungherese, ora possiamo riconoscere nell’Ungheria un’ importante fonte per la musica bandistica grazie ad un sempre maggiore gruppo di compositori talentuosi.

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(a cura di Simone B.)